Futures Usa pagina 31
Mercati intimoriti. Ancora tanta avversione al rischio, record per i rendimenti dei Treasury. Colpiti i titoli bancari. Nikkei (-2,21% in chiusura). Metallo giallo ben oltre $1.900. Eurodollaro a $1,4066.
Quarta sessione consecutiva di rialzi per gli indici Usa. Il Dow Jones cancella le perdite accumulate nel 2011. Gli investitori guardano avanti e snobbano anche le indicazioni negative che arrivano dal fronte economico.
Prima l’indice S&P/Case- Shiller che, sebbene lievemente migliore delle attese, non promette nulla di buono. Poi la pubblicazione della fiducia dei consumatori, crollata al minimo dall’aprile del 2009. Si torna a guardare ai deboli fondamentali della congiuntura americana. Forti acquisti su Treasury e oro.
Leggermente variati i listini della regione, si dividono tra rialzi e ribassi. Gli operatori non corrono rischi e aspettano le parole del chairman della Fed. Si guarda all’economia reale. Nikkei(+0,29% in chiusura), Seul (+0,86%). Oro in ripresa. Eurodollaro a $1,4429.
Il titolo della banca schizza al rialzo del 25%. L’investitore di Omaha ha sborsato 100.000 dollari per azione. Scombussolati i mercati. Sale l’avversione al rischio, tracollo dei prezzi dell’oro.
Non basta il forte rally di ieri a Wall Street. I futures Usa in calo, la debolezza dei dati macro e degli utili spingono l’Asia in territorio negativo. Sul Nikkei (-1,07% in chiusura) pesa la decisione di Moody’s di portare il rating ad AA3. Hong Kong (-1,23%). Ancora ribassi per i preziosi. Eurodollaro a $1,4407.
Cresce l’attesa per il discorso di Ben Bernanke, in calendario nella giornata di venerdì. Il dollaro cede nei confronti delle principali valute. L’oro ritraccia dai record e vira in territorio negativo. In lieve rialzo i rendimenti dei Treasury a 10 anni. Eurodollaro a $1,4463.
I futures sugli indici americani cedono l’1,30% circa. Dopo Morgan Stanley e Citi, anche J.P Morgan taglia le stime sulla crescita degli Stati Uniti. L’oro ritraccia dai record. Il riduce le perdite. Eurodollaro $1,4394. Tra i titoli, occhio a Bank of America, che punta fino a 10.000 licenziamenti.
Avversione al rischio. Pesa la nota di Morgan Stanley e i continui timori sulla crisi del debito in Europa. Ma non solo. Arriva la nota di William Dudley, presidente della Fed di New York, che afferma che la crescita economica degli Usa nel primo semestre “è stata piuttosto inferiore” alle stime e che dunque decide di rivedere al ribasso le sue previsioni. In rialzo anche i Treasury.
Fitch conferma la tripla A degli Stati Uniti con “outlook stabile”. Mercati ora in lieve flessione. Occhi puntati sull’incontro Merkel-Sarkozy. A New York in calo euro e petrolio. L’oro torna a salire. Tra i titoli in rialzo Wal-Mart, dopo aver comunicato utili superiori alle previsioni.