G20 pagina 19

L’accordo a tre avrebbe consentito ai due stati Ue di battere cassa e ai banchieri elvetici di garantire ai clienti inglesi e tedeschi di mantenere l’anonimato. Ma e’ arrivato lo stop di Bruxelles: decisioni devono essere condivise. Come chiede Monti.

Meglio puntare su logiche di incentivo alla trasparenza. I problemi vengono dai mercati paralleli. Imporre la tassa unilateralmente, senza un accordo internazionale, rischia di aumentare le criticità di un sistema già volatile.

Secondo le indiscrezioni la terza economia d’Europa ricevera’ 333 miliardi di euro di assistenza finanzaria dal Fondo. Rehn: favorevole a un incremento delle risorse del FMI. Si decidera’ tutto in 10 giorni, che saranno critici per la sopravvivenza dell’Eurozona.

Ignazio Visco, napoletano di 61 anni, è il terzo uomo frutto del compromesso nell’orribile lotta tra premier e Tremonti che ha degradato via Nazionale al livello di ente del parastato. Prende il posto di Draghi.

La riunione di emergenza tra il presidente francese Nicolas Sarkozy e il cancelliere tedesco Angela Merkel su come risolvere la crisi dell’euro e’ andata male. I due sono stati incapaci di colmare le distanze sulla questione chiave: come e di quanto aumentare i capitali del fondo “salva-stati”. Ma sara’ vero?

Brasile, Russia, India e Cina starebbero studiando la possibilità di erogare fondi all’istituto di Washington, per aumentare le linee di credito ai paesi in pericolo e prevenire rischi contagio.

Lo rivela un report dell’Organizzazione Internazionale per il Lavoro preparato per l’Ocse. I governi devono cambiare rotta al piu’ presto. Dalla crisi del 2008 persi 20 milioni di posti. C’e’ il rischio che numero raddoppi.

Dai maggiori paesi industrializzati la conferma che si fara’ qualsiasi cosa per evitare il panico e l’avvitarsi a spirale dei mercati: in arrivo “tutte le misure necessarie per preservare la stabilità del sistema bancario e dei mercati finanziari”. Si parla di azioni “forti e coordinate”. Ma nessun intervento specifico è stato annunciato.

A non fare dormire sogni tranquillo all’inquilino della Casa Bianca non e’ solo la Grecia: “Un problema più grave è cosa accadrebbe in Spagna e in Italia se i mercati dovessero continuare a prendersela con loro”.

Prende la parola il governatore di Bankitalia e futuro numero uno dell’istituto di Francoforte. Gli acquisti dei titoli di stato, ricorda, non possono esesre usati per “eludere” disciplina bilancio.