G20 pagina 20
La crescita dei prezzi è eccessiva. Non va perso altro tempo: negoziare con l’OPEC per evitare che la fascia debole della popolazione mondiale venga trascinata sotto la soglia di povertà.
Il mercato si conferma ai massimi pluriennali. Le tensioni in Medio Oriente (Libia e Bahrein) aumentano la richiesta di beni rifugio. L’argento ai massimi di 31 anni.
Persa la nuova stretta sul credito in Cina. La moneta unica favorita dalle possibilita’ di un rialzo dei tassi. Il greggio sale dopo l’ok dell’Egitto alle navi iraniane. Per Geithner ripresa giustificata Crollo del cotone dopo il record di ieri.
Il membro votante Bini Smaghi parla di possibile rialzo dei tassi della Bce per contrastare l’inflazione e la moneta unica recupera quota $1,36. Lo spread WTI-Brent si restringe dopo il record di 16 dollari di differenziale.
A innervosire gli investitori sono stati una nuova stretta sul credito in Cina per contrastare l’inflazione e il persistere delle tensioni nell’area mediorientale. Rimonta dell’euro: Bce potrebbe alzare i tassi.
Oltre al problema delle banche troppo grandi per fallire, esiste la necessità di monitorare queste entita’ “dietro le quinte”, che usano veicoli strutturati di investimento. Attenti a hedge funds e mercato monetario.
In Europa preoccupazioni per le tensioni in Yemen, Libia e Bahrein. Gli investitori attendono nel frattempo dato inflazione Usa e discorso Bernanke. A New York euro in calo a 1,354.
Lisbona preferisce evitare la prova del mercato. Sarebbe inevitabile un’altra asta a caro prezzo. Cosi’ facendo si evitano garanzie sui rendimenti. A Wall Street si scommette: c’e’ lo zampino di Goldman Sachs o della Cina?
Contesto europeo, catalizzatore Usa: seconda meta’ del 2011. Pubblichiamo l’analisi GEAB (Global Europe Anticipation Bulletin) il rapporto per i PFG (“Poteri forti globali”). Wall Street Italia ritiene debba essere fatto conoscere a decine di migliaia di persone in piu’, perche’ faccia veramente presa.
Resi noti i costi relativi all’applicazione dei nuovi standard di capitale. Intanto all’indomani di Nomura arrivano i giudizi no di Royal Bank of Scotland. Ma c’è anche un buy su un titolo del settore. Banca d’Italia: la Nota di approfondimento al comunicato stampa Basilea III – Nuove regole sul capitale e sulla liquidità delle banche.