General Electric pagina 2
Circa 20 miliardi di credito da sei grandi istituti bancari internazionali sono potenzialmente utilizzabili da GE, in una fase di forte difficoltà
Circa un anno fa General Electric era già in una condizione di forte difficoltà nel pagamento dei contributi previdenziali per i suoi dipendenti; ora il buco è passato da 31 a 29 miliardi. Ma la crisi della società si è aggravata: da inizio anno le azioni hanno perso oltre il 54% del valore. Cosa succederebbe
Il rischio di un nuovo “flash crash” dopo quello di febbraio è reale: BofA ha spiegato potrebbe provocare il caos e come ci si può difendere operativamente.
Il collasso storico dei prezzi del petrolio, i cui prezzi hanno inanellato una striscia negativa di dodici sedute, ha riportato l’attenzione dei mercati sul settore delle materie prime e questo ha provocato perdite pesanti per il comparto in Borsa. Nelle ultime 48 ore poi il credito di General Electric è sceso su livelli da rating
Il colosso americano pronto a vendere asset per ridurre il livello di indebitamento, che viaggia ai massimi da sei anni.
Dopo aver rimandato la trimestrale fino alla fine del mese per consentire al nuovo CEO della società, Larry Culp, di completare le sue “prime recensioni aziendali e visite in loco”, General Electric si appresta a tagliare ulteriormente il dividendo.Da quando il gruppo ha annunciato il suo ultimo dividendo di 0,24 dollari per azione il 7
General Electric potrebbe incorrere in un downgrade da parte di Moody’s, ha fatto sapere l’agenzia di rating. Nello specifico, la valutazione A2 dell’azienda è in corso di revisione.“Tra le questioni che Moody’s prenderà in considerazione c’è l’impatto sulle prospettive dei profitti e dei flussi di cassa di GE”, ha detto Moody’s in un comunicato stampa. Moody’s
Se ne va già John Flannery, che è stato alla guida di General Electric per soli 10 mesi dopo aver rimpiazzato il CEO di lungo corso Jeff Immelt. A prendere il posto dell’AD e presidente attuale sarà il membro del CdA Lawrence Culp. Culp è stato AD di Danager dal 2000 al 2014. Per il
Il titolo General Electric, che da inizio anno ha perso il 33,98%, ha raggiunto lunedì il livello minimo dal luglio 2009. Oggi le azioni della multinazionale americana non fermano la caduta, con un ulteriore ribasso dell’1,79% a 11,53 dollari. “Non c’è tregua in vista”, ha commentato a Cnbc Ari Wald, responsabile dell’analisi tecnica di Oppenheimer,
Continua la stagione delle trimestrali Usa. Fino ad ora circa il 16,4% delle aziende quotate sull’S&P 500 ha pubblicato i risultati dell’ultimo trimestre. L’83% ha superato le attese del mercato. Tra i big di oggi, i conti di GE che, seppure deboli, hanno mostrato un andamento superiore alle attese.