Giuseppe Conte pagina 19
A un soffio dall’esercizio provvisorio, la Camera approva la prima manovra gialloverde. Ma lo spettro della procedura di infrazione resta dietro l’angolo
Scommette su una crescita solida il premier Giuseppe Conte alla conferenza stampa di fine anno a Palazzo Chigi.
La manovra economica approvata da Bruxelles è molto più vicina alle posizioni gialloverdi che non agli accordi sul deficit presi dal precedente governo, sostiene il quotidiano tedesco
Per soddisfare le promesse elettorali il governo introduce tagli e nuovi balzelli e nell’opposizione c’è chi è convinto che l’esecutivo cadrà entro gennaio e prepara la resa dei conti.
A malincuore Bruxelles decide di non avviare procedura di infrazione per deficit eccessivo in attesa di ulteriori verifiche. “Soluzione non ideale”.
Il premier Giuseppe Conte al termine dell’incontro con Juncker ieri ha spiegato che le misure centrali della manovra, quota 100 e reddito di cittadinanza, restano.
È questo il nuovo obiettivo del deficit/Pil presentato ieri dal premier Conte ai vertici della Commissione Ue. Tagli per circa 6,4 miliardi
L’ipotesi sarebbe di fissare un deficit al 2% nel 2019; ma nessuna conferma è arrivata dagli ambienti del governo. Crescono anche l’euro e la Borsa di Milano.
Mercoledì è l’ultimo giorno utile per presentare la legge di bilancio per il 2019: il 13 e 14 dicembre si tiene l’ultimo summit Ue dell’anno.
Conte vuole accontentare l’Ue con “maggiori investimenti”, mentre Di Maio fa muro contro la riduzione del deficit sotto il 2%. Verso fiducia tecnica.