Giuseppe Conte pagina 23
Il governo di Giuseppe Conte vorrebbe compiere un ulteriore salto di qualità e giungere a un risarcimento anziché ai semplici rimborsi.
Il premier Giuseppe Conte è volato a Washington per incontrare il presidente Trump che loda il nostro paese per la questione migranti.
Il premier puntualizza che Giovanni Tria, ministro dell’economia, l’uomo che ha rassicurato i mercati, non lascerà il suo posto a via XX Settembre.
A circa venti giorni dal Consiglio europeo che avrebbe dovuto mettere una pezza a litigi e dissapori, ad oggi non ci sono passi in avanti.
450 i migranti arrivati a Pozzalo che una volta a terra verranno smistati nei Paesi dell’Unione europea che hanno dato la disponibilità ad accoglierli.
Il premier è intervenuto anche su divisioni interne della NATO in vista del summit del 12 luglio e sulle misure per risolvere la crisi dei migranti
“In questo contesto bisogna prestare attenzione, ma non ci sono timori eccessivi nei confronti dell’Italia”. Parola di Mauro Castiglioni, managing director e head of asset management di DWS durante la presentazione dell’outlook semestrale della società del gruppo Deutsche Bank. Sulla questione dazi, Castiglioni spiega che restano “conflitti e non una vera e propria guerra e non andranno a intaccare una crescita che
I Ventotto hanno deciso di collaborare per evitare i movimenti secondari che hanno causato il grave pressing politico degli ultimi giorni sulla cancelliera ma non basterà.
È l’Italia che ora ha il potere sulla cancelliera sulla questione dell’immigrazione: rimarrà al centro dell’attenzione abbastanza a lungo da poter causare la destituzione di Merkel.
Secondo il Washington Post non è stata presa ancora una decisione dopo i colloqui “franchi e aperti” sulla questione migranti. Due giorni per salvare Schengen.