Goldman Sachs pagina 45
Ancora deboli le banche. Titolo peggiore Parmalat: perquisizioni Fiamme Gialle. Grafico: trend tassi BTP da inizio anno. Spread accelera al ribasso, sotto 350. Euro a $1,30.
La banca d’affari: “Al momento, l’esito più probabile resta quello di una di un governo di coalizione di centro-sinistra, con Mr. Monti coinvolto in qualche ruolo istituzionale“. La raccomandazione: prendete posizioni corte sui titoli di stato.
L’84% delle transazioni avviene tramite tecnologie altamente sofisticate accessibili soprattutto a trader privilegiati. I computer possono farsi beffe degli operatori tradizionali, lanciare rally e farli evaporare e…
Nell’outlook sull’azionario appena pubblicato da una delle principali banche al mondo, gli analisti mettono nero su bianco le tecniche per portare a casa rendimenti positivi l’anno prossimo.
Ci sarà anche l’amministratore delegato Lloyd Blankfein alla Casa Bianca. Oltre ai numeri uno di Coca Cola, Deloitte, Honeywell. Obiettivo: estendere il taglio delle tasse alle imprese.
L’ex governatore della Banca centrale del Canada – dicono gli esperti –rifugge da ogni etichetta: non è bollato come colomba o falco. L’economista Kevin Daly di Goldman Sachs si aspetta che la sua stagione alla BoE sia a briglie sciolte. Senza guardare neanche alla Fed
Un altro che “scende in campo”: non se ne può più. E poi: conti in profondo rosso (-20 milioni) per il fondo Charme (Lussemburgo) facente capo al gaga’ di 64 anni che guida Ferrari e Poltrona Frau. Documento: tutti gli uomini di Montezemolo. Compreso il magnate russo Victor Vekselberg. Le manovre per il governo Monti-eternità.
La corsa dei prezzi dei titoli di stato americani ci dicono che gli investitori non credono nell’intesa tra Congresso e governo Obama. VIDEO: cosa temono di più i colossi quotati sullo S&P 500 e il consiglio agli investitori di Goldman Sachs. Occhio al balzo della volatilità, record in…
Lloyd Blankfein volontario? Il manager ha partecipato alle operazioni di soccorso a Rockaway, Long Island, una delle zone piu’ colpite dall’uragano Sandy, che si e’ abbattuto sulla costa orientale Usa facendo piu’ di un centinaio di morti.
Con oltre 4 milioni e 200 mila dollari, Goldman Sachs, Morgan Stanley e le altre big di Wall Street hanno finanziato il candidato repubblicano mormone per scongiurare la regulation. Ora si spera che Obama intervenga. Pessimo trading: persi capitali e credibilità.