Goldman Sachs pagina 46
AES Solar, una joint venture tra The AES Corporation (NYSE: AES) e Riverstone Holdings LLC, ha annunciato oggi di aver completato tre finanziamenti per un totale di 752 milioni di dollari, compreso il finanziamento di un progetto per una centrale elettrica solare fotovoltaica (“FV”) da 266 megawatt (“MW”) negli Stati Uniti, il finanziamento di un
Lo spread in ebollizione e una maggioranza spaccata sopratutto in materia di economia hanno spinto Napolitano a costringere Berlusconi alle dimissioni. Di li’ a poco Monti premier. Dietro al bombardamento speculativo c’era Goldman Sachs? L’opinione di Claudio Messora di Byoblu: VIDEO.
Mai così tanti nella storia Usa: superati di $700 milioni i costi del 2008. Le Big di Wall Street, che 4 anni fa hanno appoggiato Obama, hanno donato oltre 3 milioni a Romney. Ecco le ragioni del voltafaccia.
Il rapporto dei servizi segreti tedeschi: i magnati della Russia hanno parcheggiato nelle banche dell’isola 20,3 miliardi di euro di fondi neri, una cifra di poco superiore all’intero Pil cipriota. Nella foto, il presidente Dimitris Christofias con il premier Mario Monti. Sgomento della Germania, il salvataggio a rischio.
Oltre 80 Ceo dei colossi “corporate” – inclusi Goldman Sachs e JP Morgan, hanno scritto al Congresso, chiedendo una riduzione del debito e del deficit federale, con una combinazione di tagli alle spese e aumenti delle imposte. Nella foto, i ceo di Aetna e At&t, Mark Bertolini e Randall Stephenson.
La banca americana ha tagliato le stime sulle quotazioni del Brent a $110 al barile. Le previsioni precedenti parlavano di un valore a $130. Al momento il Brent oscilla attorno a $112.
Casi di bullismo e avarizia. Le rivelazioni confindenzaili degli insider della banca: stagisti sottoposti a interrogatori fiume e umiliazioni nepotiste. Il report di Nikhil Kumar per l’Indipendent.
Prevista crescita del Pil dell’ordine del 7% per i prossimi 10 anni. Ma il mercato azionario resta uno di quelli con le potenzialita’ maggiori tra i BRIC. Tutte le stime di Jim O’Neill di Goldman Sachs.
“Non e’ mai un bene “se il medicinale uccide il paziente”: l’AD della banca d’affari piu’ potente al mondo contrario alle misure di rigore sul breve, in particolare ora che gli sgravi fiscali volgono al termine in Usa.
Era il direttore finanziario della banca. Dopo 32 anni ha deciso di andare in pensione: e’ dal 2010 che vuole andarsene. Gli insider di Wall Street se lo aspettavano, ma sara’ una figura difficile da rimpiazzare.