Goldman Sachs pagina 47
Era il direttore finanziario della banca. Dopo 32 anni ha deciso di andare in pensione: e’ dal 2010 che vuole andarsene. Gli insider di Wall Street se lo aspettavano, ma sara’ una figura difficile da rimpiazzare.
Sempre “meglio che seguire politiche suicide”. In un’intervista a Le Nouvel Observateur, il premio Nobel condanna le politiche di austerità e la flessibilità eccessiva nel mercato del lavoro: VIDEO. “Un mondo senza Goldman Sachs e’ possibile”.
L’accusa era di aver scommesso contro gli stessi titoli sui mutui che la banca vendeva ai suoi clienti. Nessuna persona e nessuna società ad oggi ritenuta responsabile per il ruolo svolto nella crisi finanziaria.
Il Wall Street Journal cita nomi prestigiosi, come il Castello Orsini di Soriano al Cimino (nella foto) e Palazzo Diedo a Venezia. Ma fa riflettere il caso in cui non è arrivata alla fine nessuna offerta. Nonostante i forti sconti.
Il gestore numero uno della banca, Jim O’Neill, noto per aver coniato il termine BRIC, e’ convinto che la regione abbia raggiunto un punto critico. Il tempo a disposizione per trovare una soluzione sta per scadere.
Morgan Stanley annuncia nuove misure per ridurre i costi, segue i tagli già in programma da Citigroup. Ma è un fenomeno globale. Deutsche Bank licenzierà 1.000 addetti dal comparto investment bank.
Lo dicono chiaramente i dati sull’occupazione, sulle vendite al dettaglio e altro ancora. Intanto Goldman Sachs e Deutsche Bank tagliano le stime sulla crescita del pil americano.
“Con le leggi e struttura attuali la moneta unica non ha un futuro”. “Il progetto e’ destinato a fallire”. L’Oracolo di Omaha lancia l’avvertimento dalla Sun Valley, dove e’ presente anche Mario Monti.
Dopo il vertice di venerdi’ gli analisti della banca guardano al futuro della moneta unica, tratteggiando quattro scenari possibili e le conseguenze che potrebbero avere su mercati ed economie mondiali…