Governo Italiano pagina 267
Il governo di Enrico Letta si conferma quello che è: un comitato d’affari che ha un solo business plan, mantenere intatti i privilegi delle Caste, la maggioranza politica Pd + PdL. Come dimostra il disegno di legge che annuncia (ma è falso!) l’abolizione del finanziamento pubblico dei partiti. Ipocrisie e menzogne. Opinione di Renato Satta
È una “barzelletta” dire che voglio fare cadere il governo, ma non vivacchi. A Bersani: PD non abbia paura di “un uomo solo al comando”. “Si faccia il Senato federale”.
Stop al finanziamento: il pacchetto arriva oggi in Consiglio dei Ministri. Letta ribadisce che i “costi della politica vanno ridotti”. A luglio via all’abolizione di tutte le province.
Un mese dopo il suo insediamento solo 45% ha fiducia nell’esperienza Letta. Sia Prodi che Berlusconi avevano ottenuto a suo tempo risultati molto più alti. Con Monti era addirittura del 62%.
Revisione dei poteri di Equitalia, in Parlamento tutti concordi: dovrà dimostrarsi ‘più morbida’ nei confronti dei contribuenti nel recupero crediti.
Se il Governo Letta riuscirà a trovare i fondi per confermare le detrazioni fiscali per la ristrutturazione degli immobili, conviene avviare i lavori con un prestito: di Super Money.
Mentre il premier Letta cerca sponde a Bruxelles, si apre il tavolo di negoziato per un pacchetto di modifiche alla legge Fornero. Sul tavolo piano giovani, esodati, pensioni.
Non ha ancora varato misure a sostegno dell’economia e i consensi per la squadra di Enrico Letta sono gia’ scesi: -5% al 34%, vicino ai minimi storici. PdL avanti 3,4 lunghezze sul Pd.
La buona trimestrale da sola non basta per spiegare l’incredibile corsa dei titoli dell’impresa di Berlusconi. Ieri Fininvest ha guadagnato 88 milioni in un solo giorno.
Si va verso una soluzione per gli esodati. Per rifinanziare la Cassa in deroga solo 800 milioni di euro. Foto: ministro del Lavoro Enrico Giovannini.