Governo Italiano pagina 266
Ue vuole aumentare quota di partecipazione al programma: Italia risparmiera’ 4 miliardi. “Decontribuzione per le imprese” e bonus di 650 mila euro per ogni assunzione. Iva: rinvio a settembre.
Il vice premier Alfano avverte il presidente del consiglio Letta: “Larghe intese a rischio se l’imposta va al 23%”. “Il destino è legato al programma e se non viene realizzato, il governo non va avanti”.
Dopo la sentenza sul legittimo impedimento, Berlusconi s’aggrappa a Letta. Anche se le larghe intese sopravvivono all’ineleggibilità, un voto sull’ interdizione dai pubblici uffici sarebbe fatale.
Disegno di Legge sulla semplificazione entra nella fase due: 19 deleghe su ambiente e istruzione e un nuovo meccanismo taglia-leggi. Il documento verrà esaminato mercoledì. Foto: D’Alia, ministro per la PA.
Il provvedimento “del fare” sarà varato prima del vertice europeo del 27-28 giugno e comprenderà misure fiscali, di semplificazioni e liberalizzazioni. Su Imu Brunetta contro Saccomanni: “Stia zitto”.
Il ministro dello Sviluppo Economico rilancia sulle liberalizzazioni, soprattutto per assicurazioni ed energia. Già lo chiamano Decreto Ripresa, di Super Money.
Mario Mauro, ministro della Difesa e ciellino si appresta a dire addio a “Scelta Civica”. E l’ex ministro Andrea Riccardi parla apertamente malissimo dell’ex presuntuoso presidente del Consiglio.
Questo governo può durare fino al 2018“, dice. Ammette di non capire Beppe Grillo, che attacca sempre. Sminuisce gli ultimatum di Berlusconi, che si sente perseguitato.
Questa volta, dopo le polemiche del periodo precedente la formazione dell’esecutivo, sono presenti anche 10 donne. Tra gli esperti di diritto Violante e Frattini.
“Fascismo e fattore Berlusconi” seri ostacoli. Doppio turno esclude minoranze, “in Francia ci siamo arrivati in circostanze eccezionali”. Parla politologo Marc Lazar.