Governo Italiano pagina 270
Pensava all’inciucio con il PdL fin dall’inizio, o comunque puntava a ottenere un appoggio esterno delle due principali forze rivali. Clamorosa ammissione di Marina Sereni, vicepresidente della Camera: VIDEO
Non è assolutamente possibile ridurre la pressione fiscale. Banche deboli, soggette a rischi sistemici. Paese ostaggio dei mercati. Tagliate stime Pil a -1,5%, debito/Pil balzerĂ al 134% in 2014. Se deficit risale oltre 3%, servirĂ manovra correttiva. Via l’Imu?: “prima ridurre tasse su imprese e lavoro”.
Nasce asse Italia-Francia per la crescita. Uniti contro l’austeritĂ di Merkel. Il premier: “L’Europa deve tornare a essere una speranza per i popoli, non può piĂą essere percepita come una minaccia“. A Barroso chiede meno vincoli. Van Rompuy: ok, ma “conti in ordine”. VIDEO
“Abbiamo fatto una coalizione come quella che in Germania nel 2005 portò al governo Angela Merkel (nella foto) e mise le basi per il boom economico tedesco“, si vantano Pd e Pdl. Peccato che Letta non ha spiegato con quali fondi finanzierĂ sospensione Imu e altre misure. Come i tedeschi uscirono dalla crisi.
L’immagine di Luigi Preiti e, piĂą sotto, la scritta ‘il 1 maggio è per voì’. E’ lo striscione (foto Ansa) apparso questa mattina, a Torino, in un corteo. Letta: ‘se non risolviamo nodo lavoro falliremo’. Giovannini: ‘Riforma Fornero? Possibili modifiche’. Sindacati: ‘senza lavoro Paese muore’. Grillo: ‘Primo Maggio è la Caporetto dei lavoratori’.
L’avvertimento dell’economista Christian Marazzi. “Letta navighera’ a vista”. Quando parla di negoziare con la Commissione Ue, intende “posticipare la riduzione del deficit di un paio di anni”. Non significa ricontrattare l’austerita’, bensi’ solo prorogarla lasciando i problemi tali e quali.
L’ex premier: “Abbiamo preso un impegno con i nostri elettori su questo e intendiamo rispettarlo. Non potremmo essere parte di un governo che non attuasse queste misure, nè lo sosterremmo dall’esterno. Manovra a saldi invariati di oltre 10 miliardi nel 2013. Domani premier a Berlino a incassare l’unica fiducia che conta: quella di Merkel. Incassata fiducia anche al Senato.
Ci sarĂ solo una proroga per la rata di giugno. L’idea e’ di alleggerirla. Problema liquiditĂ comuni. Berlusconi e Brunetta infuriati. Il neo ministro rende noto che “il primo provvedimento del Governo sara’ l’approvazione del Def”.
Stanno meglio di Fini e Di Pietro, che non siedono nemmeno sugli scranni parlamentari, ma la poltrona mancata pesa per i falchi del PdL Brunetta e SantanchĂ©. Consolati con un sottosegretariato “di spessore”? “Fuori” anche Riccardo Nencini, leader Socialisti, che pensava suo il ministero dell’Ambiente.
Diversi i giudizi che arrivano dalla stampa internazionale: il premier viene promosso, ma con riserva. Wsj sul suo esecutivo: un “matrimonio tenuto insieme dalla minaccia di divorzio”. Il francese Les Echos: peserĂ l’ombra di Silvio Berlusconi. Intanto Franceschini: Imu non sarĂ tolta, è solo proroga.