Governo Italiano pagina 289
Nel giro di «pochi anni» si potrebbe arrivare all’«azzeramento» del patrimonio netto, aprendo «un problema di sostenibilitĂ dell’intero sistema pensionistico». Colpa dell’impatto della fusione con Inpdap e Enpals.
Un fotomontaggio geniale: separati alla nascita, due gocce d’acqua. L’ultimo cult sul web è questa immagine, virale su Facebook e Twitter: incredibile la somiglianza tra il premier e la futura presidente Rai.
Uno dopo l’altro tutti i partiti principali rinunciano al compito di formare un nuovo governo. Verranno indette nuove elezioni. Un esecutivo di transizione verra’ nominato domani. Tonfo della borsa di Atene, Selloff sulle banche (-10%).
Ecco il contenuto integrale della lettera strettamente riservata inviata dalla Bce al Governo italiano, datata 5 agosto 2011, firmata dal presidente Jean Claude Trichet e dal presidente eletto della Banca Centrale Europea, Mario Draghi, pubblicata in esclusiva inizialmente dal ‘Corriere della Sera’.
Finalmente e’ venuto il momento di varare le riforme economiche e mettere gli interessi della nazione davanti a quelli personali. “In 17 anni non ha mai deliberato nulla”. E ancora: “Ciò che l’Italia sta soffrendo non deriva da un colossale deficit di bilancio, ma da un colossale deficit di leadership politica”. Siamo al 48esimo posto nell’indice mondiale della competitivita’. Mercato del lavoro rigido, sistema giudiziario nel caos. Ma il male piu’ grave sono le “corruzioni e infiltrazioni criminali nella vita pubblica”.
Via libera della Camera alla fiducia sulla manovra economica per il pareggio di bilancio al 2014. I voti favorevoli sono stati 316, i contrari 284 e 2 gli astenuti. Il si definitivo in serata. Berlusconi ai suoi: “Non me ne andro’ finche’ non saro’ riuscito ad abbassare le tasse”.
Strano come certe date ricorrano: governo Amato fece uscire la Lira dall’allora “serpente monetario”, e con un decreto legge di emergenza operò un prelievo forzoso ed improvviso del 6 per mille su tutti depositi bancari. Una mazzata patrimoniale che portò l’economia italiana sull’orlo della recessione.
Una “lunga e cordiale” colazione, presente anche Gianni Letta, per blindare il decreto manovra, assicurandone l’approvazione entro l’estate, e confermare l’obiettivo del pareggio di bilancio entro il 2014. Ma al di la’ della politica da PR, tutte le questioni piu’ gravi – e soprattutto le possibili dimissioni del ministro dell’Economia – sono sempre sul tavolo.
Non a Palazzo Chigi nĂ© al Colle, ma “padre nobile” del centrodestra. Silvio Berlusconi annuncia il suo ritiro, nel 2013 non si candiderĂ , al suo posto ci sarĂ Angelino Alfano. L’intervista. Tremonti: “è l’unico che non fa gioco di squadra”. “Pensa di essere un genio e gli altri cretini. Ma da solo, dove va?”
Tra i banchieri il consenso si sta indirizzando sul successore di Trichet: un illustre signor nessuno (foto). La verita’ e’ che Draghi sta meglio a Roma, premier ideale per un governo tecnico nel dopo-Berlusconi.