Grexit pagina 34
Dopo l’ultima proposta del governo greco si scommette su accordo e abbattimento debito.
Nonostante il rischio Grexit e il rallentamento cinese, Morgan Stanley vede un secondo semestre in forte accelerazione.
Senza una ristrutturazione del debito Tsipras si rimangerà accordi. In caso di default, sarebbe la Germania una delle economie più colpite.
A dispetto della vittoria del “No” al referendum, in pratica è il sì all’austerity che sta trionfando. Banche ancora chiuse, controlli di capitali in atto.
Interesse da tutto il mondo: con i prezzi che scendono, il mercato è appetibile.
Per la prima volta Ue valuta alleggerimento del passivo di Atene. Surplus commerciale Germania balzato a valori record. Euro verso $1,11.
Accordo fiscale quasi concluso per rientro capitali super ricchi. Saranno tassati al 21%. Somme depositate a Berna stimate tra i due e i 200 miliardi.
Borsa chiusa anche questa settimana. Tsipras in trappola: piano potrebbe includere le condizioni peggiori ripudiate nel referendum.
Premier deve decidere: aiutare Grecia o restare alleato della Germania. Se si mette male l’Italia farà meglio ad avere la Cancelliera dalla sua parte.
Stavolta evitare bancarotta è un’impresa ardua. Per il numero uno della Bce la Russia non correrà in soccorso di Atene: “non hanno soldi neanche loro”.