Grexit pagina 76

Grecia: ecco perché Syriza vincerà con ampio margine

L’apertura della Francia alla rinegoziazione del debito e l’odiata tassa immobiliare non fanno che giocare in favore del partito anti austerity.

QE della Bce: la beffa, Italia e Grecia non ne trarranno vantaggio

Problema credito: “banche sono concentrate più sul soddisfare i requisiti patrimoniali che non sui prestiti”. VIDEO

Grecia, panico in vista elezioni. Due banche bussano a porta Bce

Eurobank e Alpha Bank avrebbero chiesto accesso ai fondi di emergenza in vista di un deflusso dei depositi.

Domanda elevata per il nuovo Btp a 30 anni, Spread scende

La richiesta è stata di 13 miliardi e 100 milioni di euro. In 275 hanno partecipato, ma la metà è andata a investitori italiani.

Moody’s: Grecia fuori dall’euro? Potrebbe crescere più di altri paesi Ue

Pericolo di abbandono dell’euro è cresciuto, ma resta “relativamente basso”. Chance più ridotte rispetto all’apice della crisi nel 2012.

La rivoluzione fiscale dei greci. In vista delle elezioni smettono di pagare le tasse

La minaccia della Bce. Esperto: “trattative Atene-Eurozona verso una distruzione reciproca”. Syriza sempre in vantaggio nei sondaggi.

Wall Street chiude in rosso, pesa nuovo tonfo petrolio

Fari sulle banche centrali: il Quantitative Easing prende piede in Eurozona. Via a stagione trimestrali.

Grecia sotto assedio, banche incendiate

Le immagini qui sotto riportate in successione cronologica sono la dimostrazione di come una manifestazione contro l’austerity prima pacifica sia sfociata in un conflitto urbano nelle strade di Atene, con tanto di lancio di bombe molotov da parte di un gruppo di manifestanti violenti, che si sono anche scontrati con le forze di polizia greche.

Euro non è più irreversibile, banche si preparano al peggio

Broker e istituti come Citi e Goldman effettuano stress test e preparano piani di emergenza in caso di uscita della Grecia dall’area.

Timori crack Eurozona: €1.200 miliardi su bond con rendimenti negativi

La sicurezza ha un prezzo: e così si decide di pagare di tasca propria. Per chi vuole guadagnare, rimane la strada di obbligazioni con bassi rating.