Guerra valutaria pagina 4
Misure alla Minority Report. Obiettivo della Cina: poter continuare liberamente e senza intoppi la politica di svalutazione dello yuan.
Un tempo elogiate come un modello da imitare e riprodurre nel sud d’Europa, le riforme Hartz sono corresponsabili di squilibri sociali ed economici di ampia portata.
Nuove forme di proteste e violenze nelle proteste anti governo. Maduro subisce prime defezioni. Esercitazioni militari di Usa con Perù, Brasile e Colombia.
Sui mercati valutari il dollaro Usa cede quota dopo che il presidente americano Donald Trump ha minacciato di sanzionare i paesi che decideranno di svalutare la propria moneta. Le possibili misure punitive, fanno sapere le fonti ai media, si inquadrano all’interno della campagna della Casa Bianca per combattere quella che Trump ha definisce “un’attività commerciale
Il costo che le banche hanno dovuto sostenere per la partecipazione al Fondo Atlante è di oltre 1 miliardo di euro
La Banca nazionale svizzera ha reso noto di aver speso 67,1 miliardi di franchi nel 2016 per indebolire la valuta elvetica. Lo ha fatto tramite l’acquisto di divise straniere. L’ammontare, pubblicato nel rapporto annuale della banca centrale svizzera, è di 20 miliardi circa più basso rispetto al 2015, quando i soldi investiti per “manipolare” i
Surplus commerciale Germania tra i più alti al mondo, ma secondo il ministro delle Finanze è anche il risultato delle politiche ultra accomodanti in Eurozona.
Dopo la decisione della Fed di ieri di alzare i tassi di interesse, non si è fatta attendere a lungo la risposta cinese. La banca centrale cinese (Pboc) ha alzato i tassi di interesse a breve termine questa mattina.Per le ‘standing lending facilities’, le operazioni di prestito a breve termine, l’incremento del tasso sulla scadenza
E’ allarme in Cina per debito societario in Cin schizzato al 168% del Pil. A lanciarlo è stato il governatore della Banca centrale cinese (Pboc) Zhou Xiaochuan, secondo cui la Cina negli sforzi per rassicurare i mercati, lo yuan si manterrà stabile e il calo delle riserve in valuta estera non costituisce motivo di preoccupazione.Il governatore, nella lunga
Le autorità del paese centro americano hanno deciso di cancellare le licenze di esportare zucchero negli Stati Uniti. Il Messico è il primo fornitore della sostanza cristallina in Usa.