Guerra valutaria pagina 6
Cambiamenti epocali in vista: governo Usa in rotta di collisione con la Fed. Verso guerra commerciale con Cina e altri: la nuova era è piena di incertezze.
Le dichiarazioni al fulmicotone del miliardario Wilbur Ross su Pechino hanno messo al tappeto le Borse della potenza asiatica.
Trump con le sue minacce spingerĂ Pechino a una maxi svalutazione dello yuan. Pechino ha tempo fino a fine anno per impedire che riserve valutarie si prosciughino.
Il dollaro americano è sceso sotto la parità nei confronti del franco svizzero sui mercati dei tassi di cambio. Pesano le parole di Donald Trump che in un’intervista al Wall Street Journal ha detto che il dollaro è troppo forte e sta penalizzando gli Stati Uniti. Il presidente eletto ha accusato la Cina e le
La mossa ha aiutato lo yuan a salire dello 0,1% nonostante la forza del dollaro.
Citati anche due cigni positivi. C’è solo il 5% di chance che venga avviato un processo di consolidamento fiscale e di riforme strutturali.
Le previsioni per il 2017 dei gestori di UBS, che hanno analizzato gli scenari macro globali piĂą importanti, offrendo consigli pratici sull’asset allocation.
Ed Milliband del partito labourista britannico ritiene “profondamente preoccupanti per il mondo intero” le dichiarazioni e prese di posizione di Trump.
Nel tentativo di ridurre il flusso di capitali in uscita dal paese, la Cina ha deciso di imporre un taglio netto alla quantitĂ di oro importato. Lo riferiscono trader e banchieri al Financial Times. Sebbene dispongano della licenza di comprare oro, alcune banche cinesi hanno avuto difficoltĂ a ottenere il permesso dalle autoritĂ della seconda
A Milano osservata speciale Mps. Focus anche su dati macro e banche centrali. Ritorna a scambiare Wall Street dopo il Thanksgiving, ma solo per metĂ giornata.