Immigrazione pagina 30

Pinotti: “muro Brennero non fermerĂ  nessuno” ed “è pericoloso”

Il ministro parla anche della minaccia terrorismo in Italia.

Grecia: iniziata evacuazione campo Idomeni

Ad assistere gli agenti di polizia un elicottero che monitora la situazione al campo. I profughi vengono fatti salire a bordo di alcuni bus e trasportati ai vicini centri d’accoglienza.

Bild: Turchia, rimozione obbligo di visto non prima del 2017

Alcune fonti rivelano alla rivista Bild che la Turchia ha ancora molta strada da fare per rispettare le condizioni Ue sulla rimozione dell’obbligo di visto

Tensioni Ue-Erdogan sui migranti. Accordo a rischio?

Le autoritĂ  turche richiamano l’Europa: troppo pochi i profughi accolti dalla Turchia secondo lo schema elaborato a marzo.

Allarme migranti: 800mila in Libia in attesa di partire

Impressionanti i dati che emergono da un rapporto pubblicato da Interpol ed Europol.

Testa di maiale con insulti rinvenuta fuori ufficio Merkel

La cancelliera tedesca sta pagando cara la politica di accoglienza verso i migranti.

Turchia minaccia di “liberare” 3 milioni di rifugiati in Ue

Erdogan ha tutto il potere negoziale. Italia nuova tratta dei migranti: per la prima volta da un anno ne sono arrivati piĂą da noi che dalla Grecia.

Immigrazione, il referendum che fa tremare l’Ue

Si del parlamento alla proposta del governo Orban: popolo ungherese si potrĂ  esprimere sul piano Ue per il reinsediamento dei rifugiati in base a un sistema di quote.

Brennero: Italia ha paura di diventare nuova rotta dei migranti

Mentre in Austria la destra nazionalista di Norbert Hofer attende il ballottaggio per le presidenziali, l’Italia non può che aspettarsi sempre piĂą intransigenza dal vicino

Blocco Brennero, si dimette il cancelliere d’Austria Werner Faymann

Il cancelliere dell’Austria, Werner Faymann ha rassegnato la dimissioni in seguito all’abbandono degli alleati di governo del partito socialdemocratico; la mossa segue la cocente delusione seguita al primo turno delle elezioni presidenziali: le forze attualmente al governo, infatti, non parteciperanno al ballottaggio. Il confronto del prossimo 22 maggio, al contrario, sarà fra forze più radicali: