Immigrazione pagina 35
Il documento della Commissione sarĂ pubblicato prima del summit urgente in programma il 7 marzo tra Ue e Turchia.
Il leader greco afferma che la crisi dei profughi deve essere gestita da tutti i Paesi. Con l’Italia? “Vicinanza politica ma la Grecia non chiede maggiore flessibilitĂ ”
Durante le operazioni di sgombero dall’accampamento da parte delle forze francesi, disordini sono sfocciati in sommossa: 150 migranti in rivolta contro 200 poliziotti. Pietre e lacrimogeni.
Scontri violenti con le forze dell’ordine al confine con la Macedonia. Fino a 70 mila rifugiati potrebbero rimanere bloccati in Grecia in condizioni disumane.
E’ attesa per il 7 marzo per il vertice tra Unione Europea e Turchia sull’immigrazione e la Ue si attende da Ankara passi concreti per fermare i flussi migratori.
Migliaia di migranti bloccati sulle coste della Grecia dopo che Austria e nove paesi dei Balcani hanno chiuso le loro frontiere.
L’involuzione nazionale nella gestione dei flussi migratori in Austria minaccia l’Europa, ma aiuta i consensi per la Merkel: drastico il calo degli ingressi in Germania
Il campo profughi nato spontaneamente a Calais, Francia, sarà sgomberato per la metà Sud in seguito alla deliberazione della magistratura amministrativa. Saranno risparmiati i luoghi di culto, le scuole e pochi altri luoghi comuni. La bidonville, nota come “Jungle”, è cresciuta fino a diventare una realtà cittadina dotata di servizi, negozi, cucine comuni. Lo sgombero
Per il commissario per le Migrazioni Dimitris Avramopoulos bisogna implementare un programma credibile altrimenti “il sistema collasserĂ del tutto”.
Stoccolma deporterĂ 80 mila richiedenti di asilo in eccesso quest’anno, ma potrebbe essere tardi. Per difendersi Oslo prevede dispiegamento dell’esercito al confine.