IMU pagina 33
E’ il settore della spesa pubblica che subisce meno tagli e riceve più fondi. Previsto budget di 935 milioni, ma solo nei primi nove mesi dell’anno. Due miliardi ai sottomarini. Eventuali risorse risparmiate dalla riforma Di Paola impiegate per l’acquisto di nuovi armamenti.
Nel terzo trimestre del 2012 è balzata al 45,7%. La stessa Istat parla di “aumento significativo”. Il deficit migliora, ma in questa situazione, il rapporto debito/Pil, come farà a ridursi?
L’imposta sulla casa crea povertà, “da modificare in senso più progressivo” per un effetto redistributivo, si legge nel Rapporto dell’Unione Europea per il 2012 su occupazione e sviluppi sociali.
Da aprile debutta la tassa sui rifiuti“: si annuncia come un nuovo salasso per i cittadini. E in Campania si sfiora il paradosso: l’immondizia potrebbe essere smaltita a costi inferiori, ma gli impianti esistenti non vengono usati.
Previsioni stilate da Adusbef e Federconsumatori, che parlano di dati “drammatici”. Nuovi aumenti in arrivo dopo Capodanno: riguarderanno multe, spedizioni postali, conti correnti e il canone Rai. Tariffa rifiuti: +25%. Pesanti ricadute dall’Imu applicata ai settori produttivi.
Non fara’ campagna elettorale e non gli interessa il Quirinale. Dopo le dichiarazioni del professore si ricostituira’ l’asse politico di centro che governera’ il paese puntando a “cambiare l’Italia e riformare l’Europa”. Monti si candida al premierato puntando a superare la dicotomia destra/sinistra. Attacchi feroci a Berlusconi.
E’ la Tares, tassa sui rifiuti e sui servizi. Per le famiglie italiane sarà un altro salasso. Introdurla a partire da aprile, per dare una falsa tregua durante il periodo elettorale. Se ne parla poco, ma leggete quanto vi costerà.
Si può dire quel che si vuole, ma l’imposta è, di fatto, un prelievo patrimoniale che incide tra lo zero (per le case di scarso pregio catastale) fino allo 0,6%. Prospettive mercato mattone a dir poco fosche. Dunque, perchè possedere un immobile?
“Non sono aiuti di Stato, ma niente arretrati”. Già domani la Commissione europea potrebbe chiudere la procedura d’infrazione contro l’Italia sull’esenzione della vecchia Ici garantita alla Chiesa.
Per tre milioni esborso oltre il 40% del budget. In alcuni casi si pagherà il doppio rispetto al primo acconto. Il saldo complessivo dovrebbe portare allo stato un gettito di 23 miliardi. Di questa somma, 3 miliardi già spesi per pagare il Fondo Salva Stati.