Inflazione pagina 5
È possibile affrontare con consapevolezza l’inflazione? Ecco alcune regole da seguire, utili per ogni tipo di risparmiatore.
Nei dati provvisori del mese di agosto 2023, l’inflazione in Italia ed Europa sembra ormai essere allineata in tutto, anche nel problema del carrello della spesa.
L’aumento generalizzato e prolungato dei prezzi diminuisce il potere d’acquisto della moneta e il valore reale di tutte le grandezze monetarie. Questo, in estrema sintesi, lo scenario patrimoniale dipinto dall’inflazione negli ultimi 18 mesi circa. Una situazione che ha avuto ricadute importanti sulle vite dei cittadini, anche di quelli che con lungimiranza hanno investito in un fondo pensione per tutelarsi in vista della terza età. Vediamo tutto nell’analisi.
Il mercato del petrolio ha vissuto una giornata di movimenti significativi dopo che la Cina ha adottato misure per sostenere la propria economia, tuttavia gli investitori sono rimasti preoccupati per il ritmo della crescita e per eventuali ulteriori rialzi dei tassi di interesse negli Stati Uniti che potrebbero ridurre la domanda. La decisione della Cina
L’inflazione degli ultimi 18 mesi ha eroso il potere d’acquisto, influenzando anche i fondi pensione. Secondo un report della Covip, i rendimenti dei fondi pensione sono calati a causa dell’aumento dei tassi d’interesse.
Oggi a Jackson Hole, il presidente della FED Powell è stato categorico: “Manterremo l’attuale politica monetaria finché non saremo sicuri”. In effetti, il rischio di una ripartenza dell’inflazione c’è.
Secondo le ultime stime dell’Istat a luglio frena l’inflazione. Vediamo cosa è cambiato questa volta rispetto alla rilevazione precedente.
Per contrastare l’inflazione, il Ministro Urso propone un paniere di beni essenziali a prezzi calmierati. Le reazioni.
L’attuale aumento dei prezzi sta spingendo sempre più gli italiani a ridurre la spesa al supermercato, comprese quelle per il cibo. Questa è la conclusione dell’ultima indagine di Legacoop Ipsos, presente nel report intitolato ‘FragilItalia‘, basato sui risultati di un sondaggio riguardante l’inflazione e i consumi. Secondo l’Area Studi di Legacoop Ipsos, il 57% dei partecipanti prevede di ridurre gli acquisti, il 53% diminuirà il consumo di energia elettrica, il 51% ridurrà le attività culturali e di svago, e il 44% limiterà i consumi di gas.
L’aumento dei prezzi spinge gli italiani a tagliare le spese, comprese quelle alimentari, come afferma il report ‘FragilItalia’, con il 57% dei partecipanti che intende ridurre gli acquisti. E anche il carrello degli italiani cambia.