Intesa SanPaolo pagina 35
Mediobanca ha ridotto il peso delle banche italiane nel suo portafoglio azionario, ma l’unica che viene citata come posizione short è Intesa Sanpaolo. Mantenuta invece una sola posizione long, sui titoli di Pop Emilia.“Il nostro portafoglio è in rialzo del 3,3% negli ultimi 12 mesi contro il -26% dell’indice Dow Jones Italy“, scrivono gli analisti
Se le azioni sono state acquistate nel corso 2016, se si ha bisogno di soldi a brevissimo termine, non bisogna venderle, meglio depositarle in un conto deposito.
Così l’amministratore delegato di Intesa SanPaolo, Carlo Messina, ha affermato:”Non siamo disponibili a mantenere alcuna quota in Veneto Banca. Quindi se l’aumento di capitale andrà a buon fine saremo molto contenti, altrimenti Atlante potrà intervenire anche in Veneto Banca”.
Secondo il presidente di Intesa Gian Maria Gros-Pietro non ci sono novità su partecipazione fondo Atlante al rafforzamento patrimoniale.
I titoli si attestano a 2,41 euro dopo la notizia della cessione di Setefi e anche Intesa Sanpaolo card, operazioni dalle quali l’istituto incasserà una plusvalenza di 895 milioni di euro.
Bazoli conserverà la carica non retribuita di presidente emerito. Il nuovo presidente del del consiglio di sorveglianza di Intesa Sanpaolo sarà Gian Maria Gros-Pietro.
Senza un intervento e garanzie corposi anche da parte del governo, che l’Ue non permetterà, è difficile che il piano abbia successo
NEW YORK (WSI) – Nonostante il calo della produzione industriale registrata a febbraio, nel primo trimestre il Pil dovrebbe segnare +0,3% rispetto agli ultimi tre mesi del 2015. Lo sostiene il senior economist del centro studi di Intesa Sanpaolo, Paolo Mameli, dopo i dati Istat.La diminuzione di febbraio “non è preoccupante in quanto meno accentuata
Mps vola di quasi +7%, molto bene anche Bper e BPM con rialzi fino a +4% circa, ma il listino fa i conti con i ribassi che colpiscono alcuni titoli, come A2A, Saipem, Italcementi. Inoltre Unicredit e Intesa SanPaolo sono in calo.
Il numero uno Carlo Messina ritiene che difficilmente la proposta del Nord Europa, volta a fissare un limite massimo per i titoli di stato presenti nei bilanci delle banche, sarà approvata.