ISTAT pagina 13
Migliora nel mese di febbraio la fiducia delle imprese e dei consumatori italiani. Secondo i dati Istat, l’indice composito del clima di fiducia delle imprese è passato da 88,3 a 93,2 punti. Nello stesso mese, l’indice del clima di fiducia dei consumatori ha fatto un balzo in avanti da 100,7 a 101,4.
L’emergenza COVID pesa sul fatturato dell’industria italiana.Nel 2020 registra un calo dell’11,5% rispetto al 2019, il peggior risultato dal 2009.Lo rileva l’Istat sottolineando che “pur segnando diminuzioni pressoché analoghe sul mercato interno (-11,5%) e su quello estero (-11,8%), nella seconda metà dell’anno il primo presenta un recupero più veloce. Al netto della stagionalità nel secondo
Torna positiva l’inflazione a gennaio. L’Istat stima che l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, registri un aumento dello 0,7% su base mensile e dello 0,4% su base annua (da -0,2% di dicembre); la stima preliminare era +0,2%.
Dicembre negativo per l’export italiano. Secondo gli ultimi dati Istat, le esportazioni hanno accusato un calo a dicembre del 3,8%, mentre le importazioni sono scese in misura meno marcata dell’1,1%. Il saldo commerciale è positivo per +6.844 milioni di euro, con un aumento di 1.780 milioni rispetto a dicembre 2019.
Dicembre nero per mercato del lavoro italia. Lo segnala l’Istat nella nota mensile sull’andamento dell’economia italiana, che ha mostrato a dicembre “decisi segnali negativi, con un calo congiunturale dell’occupazione e un aumento della disoccupazione e dell’inattività , interrompendo il processo di recupero dei mesi precedenti”.Considerando la media del quarto trimestre rispetto allo stesso periodo del 2019,
Nell’anno del COVID 19, l’industria italiana chiude con una diminuzione rispetto all’anno precedente dell’11,4%, il secondo peggior risultato dall’inizio della serie storica, dopo la caduta registrata nel 2009.Lo dice l’Istat, spiegando che la flessione è estesa a tutti i principali raggruppamenti di industrie e, nel caso dei beni di consumo, è la piu’ ampia mai
Le vendite al dettaglio sono aumentate del 2,5% a dicembre rispetto al mese precedente, con la gran parte dell’incremento dovuta alle vendite di beni non alimentari: è quanto ha stimato l’Istat. La variazione su base annua è stata negativa del 3,1% in valore.Nel quarto trimestre 2020, le vendite al dettaglio sono diminuite in termini congiunturali
Torna positiva l’inflazione a gennaio: l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, registra un aumento dello 0,5% su base mensile e dello 0,2% su base annua (da -0,2% di dicembre).Sono le stime preliminari dell’ISTAT.L’inflazione acquisita per il 2021 è pari a +0,4% per l’indice generale e a +0,2%
A fine dicembre 2020, i contratti collettivi nazionali in vigore per la parte economica (24 contratti) riguardano il 19,1% dei dipendenti – circa 2,4 milioni – con un monte retributivo pari al 19,8% del totale. Lo rivela l’Istat secondo cui nel corso del quarto trimestre 2020 è stato recepito il solo accordo del legno e
A dicembre 2020 i prezzi alla produzione dell’industria sono aumentati dello 0,5% su base mensile, mentre sono risultati in calo dell’1,8% su base annua (era -2,3% a novembre). Lo ha reso noto oggi l’Istat.Nel trimestre ottobre-dicembre 2020, rispetto al precedente, i prezzi alla produzione dell’industria hanno registrato un aumento dello 0,8%, dovuto all’incremento dei prezzi