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Coronavirus, dati parziali Istat: a marzo morti aumentate del 20%

Il colpo del coronavirus pesa sulle statistiche delle morti in Italia con un aumento medio, a marzo e nei primi 4 giorni di aprile, del 20% rispetto alla media registrata nello stesso mese nel periodo 2015-2019.  Sono i dati “anticipatori parziali relativi a una lista di comuni (1.689) che viene ampliata settimanalmente” dall’Istat, “e che”,

Istat conferma crescita inflazione a marzo +0,1%

Nel mese di marzo si stima che l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (Nic), al lordo dei tabacchi, registri un aumento dello 0,1% sia su base mensile sia su base annua (da +0,3% di febbraio), confermando la stima preliminare. Lo comunica Istat.”Nel difficile contesto dell’emergenza sanitaria, a marzo il rallentamento dell’inflazione si

Istat: ancora un passo indietro per la produzione italiana in febbraio (-1,2% mensile)

Battuta d’arresto a febbraio della produzione italiana. Secondo i dati Istat, la produzione ha segnato un calo dell’1,2% rispetto a gennaio.Lo rileva l’Istat, aggiungendo che su base annua il calo è dell’1,8% in base all’indice grezzo, il quinto calo consecutivo, e del 2,4% secondo il dato corretto per gli effetti di calendario:“Una lunga fase di

Coronavirus, Istat: i consumi 2020 potrebbero ridursi del 9,9% nello scenario peggiore

In uno scenario “caratterizzato dall’estensione delle misure restrittive anche ai mesi di maggio e giugno, la riduzione dei consumi sarebbe del 9,9%, con una contrazione complessiva del valore aggiunto pari al 4,5%”: è quanto rileva l’Istat nella nota mensile sull’andamento dell’economia italiana, la prima a contenere alcune previsioni sull’impatto del coronavirus. La limitazione delle attività

Istat: febbraio in crescita per le vendite al dettaglio

Febbraio in crescita per le vendite al dettaglio. L’Istat stima una variazione mensile positiva dello 0,8% in valore e dello 0,9% in volume.Su base tendenziale, a febbraio, si registra una crescita del 5,7% in valore e del 5,8% in volume.L’aumento, spiega l’Istat, riguarda soprattutto le vendite dei beni alimentari (+8,2% in valore e +7,8% in volume),

Istat: il 33,8% delle famiglie non ha computer o tablet in casa

Nel periodo 2018-2019, il 33,8% delle famiglie non ha computer o tablet in casa, la quota scende al 14,3% tra le famiglie con almeno un minore. Lo certifica l’Istat secondo cui solo per il 22,2% delle famiglie ogni componente ha a disposizione un pc o tablet.Nel Mezzogiorno il 41,6% delle famiglie è senza computer in

Istat: nel quarto trimestre pressione fiscale al 51,2%

Nel quarto trimestre, la pressione fiscale è stata pari al 51,2%, in aumento di 1,1 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente mentre il reddito disponibile delle famiglie consumatrici è diminuito dello 0,2% rispetto al trimestre precedente in termini nominali e dello 0,4% in termini reali (potere d’acquisto).Così l’Istat secondo cui la propensione al

Istat: marzo in forte calo per fiducia consumatori e imprese

L’emergenza coronavirus spinge in basso la fiducia dei consumatori. L’indice elaborato dall’Istat segna un calo da 110,9 a 101,0. Male anche l’indice composito del clima di fiducia delle imprese è passato da 97,8 a 81,7.“L’emergenza sanitaria e le conseguenti misure di contenimento adottate dal Governo per limitare il contagio hanno pesantemente influenzato il clima di

Istat: indice prezzi abitazioni in calo nel quarto trimestre

Secondo le stime preliminari, nel quarto trimestre 2019 l’indice dei prezzi delle abitazioni (IPAB) acquistate dalle famiglie, per fini abitativi o per investimento, diminuisce dello 0,2% rispetto al trimestre precedente e aumenta dello 0,3% nei confronti dello stesso periodo del 2018 (era +0,4% nel terzo trimestre 2019).Lo rende noto l’Istat secondo cui si tratta del

Istat, produzione delle costruzioni in accelerazione a gennaio

Il settore edilizio italiano ha conosciuto un forte incremento nella produzione nel mese di gennaio, con un tasso di crescita del 7,9% sul mese precedente e dell’8,4% nel confronto annuo. E’ quanto rileva l’Istat correggendo il dato per gli effetti di calendario (+4,8% il dato grezzo).“La variazione congiunturale marcatamente positiva osservata a gennaio per l’indice