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“L’economia italiana appare caratterizzata dal proseguimento della fase di debolezza dei ritmi produttivi associata però a miglioramenti sul mercato del lavoro e del potere d’acquisto delle famiglie“. Così si legge in una nota odierna dell’Istat, che ricorda:“Ad aprile, l’indice della produzione industriale ha segnato una diminuzione, per il secondo mese consecutivo, interrompendo la tendenza positiva
Ammontano a 81.701 milioni di euro le entrate complessive accertate dei comuni per l’esercizio finanziario 2017, lo 0,1% in meno rispetto all’anno precedente.Così l’Istat presentando i risultati dei bilanci consuntivi di comuni, province e aree metropolitane per il 2017 in cui emerge che le entrate complessive riscosse sono pari a 75.855 milioni di euro, lo
A maggio 2019 lieve incremento congiunturale dell’indice dei prezzi alla produzione dell’industria che segna +0,1% su base mensile e +1,5% su base annua.La stima è fornita dall’Istat secondo cui sempre a maggio i prezzi alla produzione delle costruzioni si prevedono in crescita dello 0,5% in termini congiunturali e in decrescita dell’0,4% su base annua.
Sale nel mese di maggio il saldo commerciale con i paesi extra-Ue. Secondo i dati comunicati dall’Istat, il surplus è stato stimato a +3,108 miliardi, in aumento rispetto a +2,362 miliardi di maggio 2018. L’export è in forte crescita su base annua per il secondo mese consecutivo, proseguendo un trend positivo che, con l’eccezione di
Sale nel primo trimestre il reddito disponibile delle famiglie italiane che, secondo i dati Istat, è aumentato dello 0,9% rispetto al trimestre precedente, mentre i consumi sono cresciuti in termini nominali dello 0,2%. Di conseguenza, la propensione al risparmio delle famiglie consumatrici è stata pari all’8,4%, in aumento dello 0,7%rispetto al trimestre precedente.
Ad aprile 2019 cala l’indice destagionalizzato della produzione nelle costruzioni arrivando a toccare – 3,1%.Lo rende noto l’Istat secondo cui su base annua l’indice corretto per gli effetti di calendario (i giorni lavorativi sono stati 20, contro i 19 di aprile 2018) cresce del 2,7%.
Nel 2018, oltre 1,8 milioni di famiglie si trovano in condizioni di povertà assoluta (con un’incidenza pari al 7,0%), per un totale di 5 milioni di individui (incidenza pari all’8,4%). La stima è quella dell’Istat secondo cui l’incidenza delle famiglie in povertà assoluta si conferma notevolmente superiore nel Mezzogiorno (9,6% nel Sud e 10,8% nelle
A livello nazionale aumento della produttività del lavoro nel 2016 sul 2015 è del +2,3% su base nazionale. Il coefficiente più alto è del Nord-est (+3,4%).
Nel 2018, la stima della spesa media mensile delle famiglie residenti in Italia si è attestata di 2.571 euro mensili in valori correnti, sostanzialmente invariata rispetto al 2017 (+0,3%), quando era cresciuta dell’1,6% sul 2016. Lo comunica l’Istat.Si tratta di livelli ancora lontani da quelli del 2011 (2.640 euro mensili). Considerando la dinamica inflazionistica (+1,2%
Primo trimestre debole per l’export italiano con flessioni congiunturali per quasi tutte le ripartizioni territoriali: -2,4% per il Sud e Isole, -1% sia per il Nord-est sia per il Nord-ovest, mentre per il Centro si registra un ampio aumento delle vendite (+7%). Lo ha reso noto l’Istat.Nello stesso periodo l’export mostra una crescita tendenziale molto