ISTAT pagina 46
Soddisfazione del governo sui nuovi dati relativi al commercio estero del Paese, diffusi oggi dall’Istat. “Un altro anno record per il Made in Italy che dimostra come l’Italia abbia un tessuto industriale forte e vitale che viene premiato da una crescita della domanda internazionale nei nostri settori di specializzazione”, ha dichiarato il ministro dello Sviluppo
L’indicatore anticipatore segnala il proseguimento dell’attuale ritmo di crescita dell’attivitĂ economica
A dicembre 2016 l’indice dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali aumenta dello 0,6% rispetto al mese precedente e dello 0,9% nei confronti di dicembre 2015.
Le retribuzioni contrattuali orarie nel 2016 rispetto ad un anno fa registrano un lieve +0,6%
Nel commercio al dettaglio invece peggiorano sia i giudizi sulle vendite correnti che le attese su quelle future
Dopo l’accelrazione registrata ad ottobre, il mese successivo il mercato al dettaglio torna a soffrire
Il dato rappresenta la prima variazione positiva dopo 5 anni di flessioni continue.
L’indice ha segnato un aumento del 2% rispetto a ottobre 2016 ma è calato del 2,3% rispetto a novembre 2015.
I prezzi al consumo hanno registrato una variazione negativa (-0,1%) cosa che non succedeva dal 1959
A renderlo noto l’Ifo, l’istituto tedesco di studi e previsione economica, l’Insee, quello francese e l’Istat nell’Eurozone economic outlook.