ISTAT pagina 47
In crescita la disoccupazione giovanile specie tra i giovani secondo quanto rende noto l’Istat per il mese di novembre 2016
“Nel terzo trimestre del 2016 l’indebitamento netto della Pubblica Amministrazione in rapporto al Pil è stato pari al 2,1%, in lieve peggioramento (+0,1 punti percentuali) rispetto allo stesso trimestre del 2015”, mentre l’avanzo primario di bilancio pubblico (indebitamento al netto degli interessi) è stato pari all’1,7% rispetto all’1,9% del corrispondente periodo dello scorso anno. I
Così rende noto l’Istituto di Statistica nel suo consueto annuario
E’ la fotografia del mercato del lavoro italiano del terzo trimestre che emerge dalla nota congiunta pubblicata da Ministero del lavoro, Istat, Inps e Inail.
L’indice dei consumatori e’ salito da 108,1 a 111,1 punti.
Dall’Istat arrivano nuovi numeri che certificano il problema delle basse pensioni e della povertà in Italia. Nel focus sulle condizioni di vita dei pensionati 2014-2015, l’Istat scrive che i redditi dei nuovi pensionati sono mediamente inferiori a quelli dei cessati (15.197 contro 16.015 euro) e ai redditi dei pensionati sopravviventi (17.411 euro). Il cumulo di
Quasi il 20% è Indici di disuguaglianza come nel 2013 (record decennio), pesa crisi del mercato lavoro e salari bassi.
L’Istat presenta il quadro del mercato del lavoro dell’Italia nel terzo trimestre. Dai suoi dati, risulta che nel periodo compreso tra aprile e giugno si è assistito un “affievolimento delle spinte alla crescita dell’occupazione e a una stabilizzazione della disoccupazione”. Ma, anche, al calo di inattivi e, all’interno di questa categoria, degli scoraggiati.L’occupazione, considerata al
Stanno peggio le famiglie numerose, in particolare le persone che vivono in nuclei familiari con cinque o piĂą componenti e le coppie con 3 figli
29.472 euro all’anno. Metà delle famiglie residenti in Italia percepiscono un reddito netto non superiore a 24.190 euro l’anno (circa 2.016 euro al mese), sostanzialmente stabile rispetto al 2013