ISTAT pagina 56
Aumentano i prezzi dei beni alimentari e anche il carrello della spesa. Unione Consumatori: spenderemo 93 euro in più su base annua.
Cifre record ora vanno affiancate da riforme. Nel manifatturiero massimi da maggio 2011. Calano stime di disoccupazione e migliorano giudizi su ordini allle imprese.
Retribuzioni orarie in aumento nel privato, fanno meglio rispetto alla pubblica amministrazione. Niente nuovi contratti o rinnovi ad agosto.
L’indice della produzione segna un +0,3% a luglio, il primo rialzo dopo due mesi di cali consecutivi.
Tasso di disoccupazione rimane a livelli decisamente alti, pari al 12,4%. I salari superano i prezzi, ma sopratutto sale il potere di acquisto.
Indice dei prezzi stabile su livelli bassi storici in agosto. Ulteriore calo dei prezzi energetici. L’inflazione di fondo è calata.
L’incremento è superiore alle stime e notevole rispetto ai numeri anemici a cui la terza economia d’Europa aveva abituato negli ultimi anni.
Entusiasmo per numeri indicano ancora una crescita caratterizzata dallo zero e virgola. E l’indice Pmi scivola al minimo in sette mesi.
Dal 2004 al 2014 la spesa media mensile delle famiglie è aumentata di soli 108 euro (+4,5%). Tagliato anche il budget per la tavola.
Indici intorno ai massimi di due anni. Nel frattempo arrivano notizie positive anche dal mercato del lavoro e in particolare dai salari orari.