ISTAT pagina 67
Nell’ultimo trimestre del 2012 il pil italiano è sceso -2,4%, a fronte della flessione -5,7% del paese ellenico. I dati greci segnano tuttavia miglioramenti, seppur anemici. Quelli italiani peggiorano.
Nuovo affondo di Beppe Grillo che dice: “presto finiremo i soldi”. Ennesima trovata populista, oppure vi è un fondo di veritĂ in ciò che dice? Guardando i dati ufficiali… (Opinione di Rischio Calcolato).
Le pressioni inflazionistiche, ha assicurato il numero uno della Bce Mario Draghi, sono destinate a scendere. Ma cosa importa agli italiani, se con i loro stipendi non riescono a stare al passo con l’aumento dei prezzi?
Il tasso generale si è attestato all’11,2%, in aumento +0,1% rispetto a novembre e +1,8% su base annua. L’esercito dei disoccupati è di quasi 2,9 milioni di persone, in un anno +19,7%.
Nei primi undici mesi del 2012 la flessione è stata -14,1% su base annua. La crisi economica erode il settore edilizio, gli italiani si allontanano dal mercato e l’output crolla.
Lo strumento dell’Agenzia delle Entrate esaminerĂ piĂą di cento voci di spesa legate a beni e servizi non solo di lusso. Ancora qualche dubbio sui controlli in vigore da marzo: di Super Money
Nel terzo trimestre indice dei prezzi in calo -3,2% rispetto all’anno prima. E’ il terzo ribasso di fila. Nei primi nove mesi del 2012 -1,8%. Calano prezzi abitazioni esistenti (-5,4%), nuove su dell’1,9%.
Per chi cerca lavoro tra i 15 e i 24 anni schizza nel mese di novembre, al 37,1% dal 36,5% di ottobre. Giovani sempre piĂą pronti con la valigia in mano a partire. L’Italia in deficit di talenti.
Il Grande Fratello del fisco punirĂ i contribuenti piĂą onesti e difficilmente scoverĂ gli evasori totali. Il paradosso per chi acquista un immobile: grosso rischi per chi risparmia e investe.
Il tasso medio annuo per il 2012 è salito al 3%. E’ il dato peggiore dall’inizio della crisi. Carrello della spesa al 4,3%. Con Imu, Tares e altre tasse, come faranno ad andare avanti i cittadini?