Ita Airways pagina 27

Ferrovie dello Stato ha smentito le voci che avrebbero visto la società intervenire in un piano di salvataggio del vettore aereo Alitalia, il cui fallimento avrebbe forti conseguenze politiche. “In questo momento Ferrovie non è interessata a partecipare al salvataggio di Alitalia e non è stata contattata da nessuno su questa vicenda”, ha detto la

Mediobanca ha analizzato il periodo in cui la compagnia aerea venne commissariata e quello dal 2008 al 2014, quando venne salvata dallo Stato.

Per salvare la compagnia di bandiera nelle utlime ore si era rafforzata l’idea di una svendita a Lufthansa ma arriva la secca smentita. E ora?

L’ad della banca, Carlo Messina parlando a margine dell’assemblea degli azionisti, ha affermato che non esiste alcun piano B per salvare Alitalia

Bisogna ripetere l’esperienza di grandi crisi aziendali dove con un serio piano industriale Stato in qualche anno è riuscito a riportare “in bonis” i bilanci

Il governo italiano chiederà alla UE l’autorizzazione per concedere ad Alitalia un prestito ponte da parte dello Stato da 3-400 milioni di euro

L’azienda andrà verso un breve periodo di amministrazione straordinaria che si potrà concludere nel giro di sei mesi o con una vendita parziale o totale degli asset di Alitalia oppure con la liquidazione

Piano era come una “morte a rate”. Tra i lavoratori si spera che scatti piano B: la nazionalizzazione. Governo d’altronde si è mosso per salvare Ilva e banche.

Oltre al piano di rilancio, soggetto all’approvazione da parte dei dipendenti, al momento non esistono strade diverse per salvare Alitalia. A dirlo il ministro dei Trasporti Graziano Delrio

Secondo i sindacati nella prima giornata del referendum Alitalia si sarebbero recati a votare tra il 70 e l’80 per cento degli aventi diritto.