Ita Airways pagina 28
Per il presidente Luigi Gubitosi l’alternativa all’accordo non c’è o meglio è solo il fallimento
MILANO (WSI) – Era stato indetto per venerdì 21 aprile lo sciopero di Alitalia, Meridiana e Easyjet insieme agli addetti aeroportuali negli scali di Roma, Venezia, Padova e Milano.Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, con un’ordinanza ha differito gli scioperi proclamati per il 21 aprile in diversi comparti del trasporto aereo.
Da domani giovedì 20 aprile e fino al 24 dello stesso mese si svolgerà il referendum dei dipendenti di Alitalia a cui sarà sottoposto il pre-accordo raggiunto con i sindacati
Da mercoledì 19 aprile e fino al 24 dello stesso mese, partirĂ il referendum tra i lavoratori Alitalia in merito all’accordo raggiunto tra la compagnia di bandiera e i sindacati.
Continua ad oltranza la trattativa per salvare la compagnia di bandiera e nella notte arriva un pre-accordo che dovrĂ essere poi sottoposto al referendum tra i lavoratori
Sindacati non sono disposti a fare sconti. Ormai mancano poche ore per salvare la compagnia area a cui servono due miliardi. Comunque vada, lacrime e sangue per i lavoratori.
Cgil, Cisl e Uil uniti nel dire no al piano industriale di Alitalia
Sospese le trattative con i sindacati. Deve intervenire il governo. Presidente della compagnia Luigi Gubitosi: “Situazione un po’ piĂą complicata di ieri”.
La nuova cifra è emersa durante il tavolo di confronto al Mise tra azienda e parti sociali.
Il tempo per salvare Alitalia stringe visto che entro il 13 aprile si dovrĂ arrivare ad un accordo e poi partire dal giorno seguente alla ricapitalizzazione.