Ita Airways pagina 35
Blitz sul capitale di Iag, la holding che controlla la compagnia anglo iberica. La società del Golfo non si fermerà qui, ma non può superare il 49%.
“Il gruppo va molto male e finora è stato gestito come una società pubblica”. Lo ha detto James Hogan, presidente di Ethiad.
Leadership non significa “one man show”, anche in politica. Classe dirigente italiana troppo provinciale.
Luca Cordero nominato presidente. James Hogan – AD di Etihad – sarà il vice della compagnia aerea italiana.
L’ad Del Torchio: dopo tanta fatica ce l’abbiamo fatta. Ad Hogan della compagnia di bandiera degli Emirati: vogliamo costruire una compagnia piu’ forte.
Decisione presa al termine di un vertice cui hanno partecipato il ministro dei Trasporti Lupi e il sottosegretario Graziano Delrio. Firma l’8 agosto.
Approvato intanto l’aumento di capitale da 300 milioni, 50 in più rispetto ai 250 milioni già varati dall’assemblea della settimana scorsa.
Assurda guerra intestina tra le solite sigle sindacali su referendum. Un comportamento che conferma l’impossibilita’ di fare business in Italia.
Le condizioni fissate da Poste, pronte ad investire 39 milioni in New Alitalia, non piacciono alle banche. Fondamentale sarà il vertice di domani.
Cgil tira dritto, nonostante sia “consapevole dei rischi”. Etihad vuole chiudere a fine mese. Hogan: “Abbiamo sempre rispettato le regole locali”.