Italicum pagina 6
Giudicata inammissibile la maggior parte degli aspetti dell’Italicum. Teoricamente si potrebbe andare al voto anticipato con “il Consultellum”.
Giudici diranno no agli aspetti clou della legge elettorale come ballottaggio e candidature multiple. Ma rimangono incertezze. Si complica percorso verso voto anticipato.
La decisione sarà presa a porte chiuse in camera di consiglio e la sentenza è attesa per stasera, al massimo domani.
Se si andrà al voto quest’anno dipenderà da come sarà formulata la prossima sentenza della Corte Costituzionale, quella sui ricorsi contro l’Italicum.
Presidenti della Repubblica e della Consulta vogliono mettere il bastone tra le ruote all’ex premier: niente elezioni anticipate ad aprile-giugno 2017.
Altro che governo di scopo ed elezioni anticipate. Da discorso di fiducia alla Camera si capisce che durante l’era Gentiloni verrà portata avanti agenda di Renzi.
Consensi record per il M5S, che consolida il primo posto. Al secondo è sfida agguerrita tra destra e sinistra, secondo i sondaggi dell’Istituto Piepoli.
L’obiettivo del capo di Stato è favorire una soluzione di continuità al governo per poter mettere in sicurezza le banche e rivedere la legge elettorale.
Il quotidiano Messaggero parla di “panico tra i 400 peones, deputati che in caso di elezioni anticipate potrebbero tornarsene a casa: con le urne addio pensione e persi 4 anni di contributi”.
E’ l’ipotesi avanzata dalla stampa secondo cui per approdare il prima possibile a elezioni il Movimento, a quanto pare, sarebbe disposto a rompere il tabù delle alleanze.