JPMorgan Chase & Co. pagina 28
Ora ci sono piu’ euro nell’area. Anche se rimarra’ formalmente nell’unione monetaria, ormai una valuta depositata in una banca dell’isola non ha lo stesso valore di quella di un conto di un altro paese.
JP Morgan fa notare che la fetta di grandi depositi non assicurati è probabilmente vicina alla metà circa dei depositi totali dell’Unione europea. Guarda altro grafico sull’Italia.
Timing non poteva essere peggiore. Secondo Morgan Stanley valori ridotti di un terzo (-32%), per Reuters -40%. Maggior calo tra tutte le Borse europee nel 2013. E il trend e’ in peggioramento. Perso in un anno un giro d’affari fra i 300 e i 400 miliardi.
Il colosso lancerà il portafoglio della parità. No a investimenti in tabacco, armi e petrolio, la banca si fa “etica”? E uno studio Credit Suisse rivela che la presenza femminile nei consigli di amministrazione migliora il valore dei titoli azionari.
Ridotto dal 43% al 34% il numero di fondi che ha una posizione di sovrappeso. Timori di una nuova crisi finanziaria in stile subprime. Per gli analisti la Borsa di Shanghai perdera’ il 15% nei prossimi due mesi.
Per tutta la giornata la Borsa americana è stata condizionata dalle notizie in arrivo da Cipro. E dalla riunione della Federal Reserve, che domani darà il suo responso in materia di tassi. Intanto, salgono più delle attese i cantieri edili.
Il voto del Parlamento sul bailout, che include il precedente del prelievo forzoso sui conti, rischia di saltare. Il governo tenta di spostare il peso sui conti degli oligarchi russi. Manifestazioni in piazza: “Merkel ci ha rubato i risparmi di una vita“: l’ammontare della tassa è infatti uguale a quello della esposizione delle banche tedesche. GUARDA GRAFICO E VIDEO.
Soluzione ha compromesso fiducia degli investitori. Per El-Erian (Pimco) l’Europa rischia di saltare in aria. D’ora in avanti di fronte alle prossime crisi ci sarà fuga di capitali. Tutto in mano alla Bce: chiamata a fornire più liquidità.
Indici Usa più lontani dai massimi storici. Goldman Sachs: lo S&P 500 ha corso troppo: 1600 punti non corrisponde allo stato attuale della congiuntura. Allarme Fmi: il ‘sequester’ pesa sulla crescita, stime da rivedere. Foto: il presidente Obama afferra una palla.
Il colosso di Wall Street è per caso una banca troppo grande da gestire? Traballa la poltrona del numero uno Jamie Dimon. Sforzi ripetuti del colosso per nascondere le perdite legate a operazioni di trading.