Legge di Bilancio pagina 12

“Crisi trentennale malgrado sacrifici: così l’Italia può uscirne”

Netta bocciatura per la manovra gialloverde anche da parte dell’economista eterodosso Servaas Storm, che ha ripercorso le tappe della crisi italiana

Def, all’appello mancano circa 47 miliardi, nodo privatizzazioni

Questa la cifra necessaria per centrare le stime su deficit. Dalle dismissioni arriverebbero 18 miliardi. Ma la strada è in salita.

Ubp convalida stime Def, ma avverte: domanda interna a rischio

Secondo l’Upb le stime sulla crescita del Mef sono “accettabili”, ma l’aumento delle imposte indirette potrebbe avere effetti superiori al previsto

Governo, nel Def tornano dismissioni ma c’è un problema

Governo stima di poter incassare dalla vendita di palazzi, fabbricati e caserme 3 miliardi abbondanti nei prossimi 3 anni. Non sarà così facile, tuttavia.

Def conferma crescita a zero: no manovra correttiva. Spettro aumento Iva

Pil tendenziale si ferma quest’anno a +0,1% lontanissimo dall’1,5% immaginato a settembre. Borghi: aumento Iva necessario ma faremo di tutto per evitarlo.

Def, FMI agita spettro debito. Tria: “manovra toccherà anche lato spese”

Fmi: possibili perdurante incertezza e tassi elevati. Il Def potrebbe contenere una bozza della riforma fiscale “nella direzione del programma di governo”.

Decreto crescita, agevolazioni fiscali per startup e Made in Italy

Nel decreto crescita approvato in Consiglio dei Ministri il 4 aprile, fra le misure previste, incentivi per lo sviluppo e per la difesa del made in Italy.

Governo alla prova DEF, capro espiatorio pronto: Tria

La pubblicazione del DEF rischia di trasformarsi in un guaio per il governo e pare che il capro espiatorio sia il ministro dell’economia Giovanni Tria.

In autunno vista manovra correttiva da 35 miliardi

Arriverà in autunno per gli italiani la manovra correttiva per la mancata crescita del governo giallo-verde che peserà sulle spalle dei contribuenti.

Manovra delude Commissione Ue: Italia “pericolo per area euro”

Secondo la Commissione, non solo c’è stato uno “stallo” sulle riforme, ma anche una retromarcia rispetto a quanto approvato in passato.