Legge di Bilancio pagina 63
Dallo stop alla Tasi sulla prima casa non di lusso, alla riduzione delle tasse per chi concede un immobile in comodato alle novità sul leasing immobiliare
Confermata l’intenzione di aumentare l’anno prossimo l’indebitamento netto fino al 2,4% del Pil a cui corrisponde un saldo netto pari a 35,4 miliardi di euro
Chi non è in regola col pagamento dell’assicurazione avrà la vita decisamente più difficile: un emendamento alla legge di Stabilità approvato dalla commissione Bilancio della Camera prevede, infatti, che saranno sufficienti le rilevazioni dell’autovelox (o analoghe letture laser) per identificare e soprattutto sanzionare tali violazioni.Lo stesso procedimento, che rimuove l’obbligo di contestazione immediata, sarà valido anche
Verso innalzamento deficit/Pil al 2,4% nel 2016. Più spese in sicurezza e cultura dopo attentati Parigi; 100 milioni ai risparmiatori che hanno perso tutto con Salva Banche.
Dal 2016 gli 80 euro al mese in busta paga, il bonus Irpef, sarà erogato anche alle forze dell’ordine e al personale delle Capitanerie di Porto
ROMA (WSI) – Un altro favore alle banche? Nessun taglio dell’Ires, stando alle ultime notizie che riguardano la Legge di Stabilità. Quel taglio di 3 punti percentuali che era stato previsto, in base almeno alla prima stesura della Legge di Stabilità per il 2016, non avverrà, in quanto la norma che lo prevedeva è stata cancellata dall’emendamento
L’aumento dal 2,2% al 2,4% del deficit pubblico per finanziare il pacchetto sicurezza non piace al ministro Padoan che vuole invece introdurre una nuova clausola di salvaguardia
Dopo il primo via libera da parte del Senato il Governo pensa a cancellare la sanatoria prevista per le delibere comunali su Imu e Tasi adottate tra il 30 luglio e il 30 settembre
Uno dei relatori della Stabilità, Fabio Melilli annuncia: “Stiamo studiando una formula che consenta a tutte le Regioni di abbassare le tasse”.
Il presidente della Commissione Lavoro della Camera Cesare Damiano, esponente Pd ed ex ministro del Welfare, primo firmatario dell’emendamento che chiede di raddoppiare l’aliquota.