Liquidità pagina 34
“Il mondo inondato di liquidità“, scrive il co-fondatore del fondo obbligazionario. Facendo notare che la Bce mostra ora anche apertura a tassi di interesse negativi.
Aumenta il numero degli analisti che ritengono che l’unica ragione per cui i mercati stanno salendo è per la massiccia iniezione di liquidità arrivata dagli istituti. Il grafico di JPM Asset Management spiega tutto. E non è finita qui: si arriverà a un valore più alto del Pil americano.
Bce di fronte a una decisione shakespeariana: tagliare o non tagliare? In realtà lo scenario migliore sarebbe un taglio di 50 punti base. Cosa aspettarci dall’euro?
L’ex premier: “Abbiamo preso un impegno con i nostri elettori su questo e intendiamo rispettarlo. Non potremmo essere parte di un governo che non attuasse queste misure, nè lo sosterremmo dall’esterno. Manovra a saldi invariati di oltre 10 miliardi nel 2013. Domani premier a Berlino a incassare l’unica fiducia che conta: quella di Merkel. Incassata fiducia anche al Senato.
Confortanti le indicazioni che arrivano dal mercato dei titoli di stato italiani: investitori propensi al rischio, la la curva dei tassi di interesse diventa più ripida. Euro: vicino a punti di potenziale rottura rialzista. GRAFICO listino italiano da inizio anno.
Attesi per questa settimana i meeting delle due banche centrali. Mentre non si attendono novità da Bernanke e colleghi, qualcosa potrebbe saltare fuori da Mario Draghi e dare il via a una spinta ribassista della moneta unica.
Assoluta incertezza degli investitori circa l’andamento del prezzo euro/dollaro. 1,30 appare il prezzo di equilibrio e il centro al quale gravitano pressioni in acquisto e vendita. I livelli tecnici cruciali…
I titoli di stato tedeschi sono il termometro di come gli investitori cerchino ancora porti sicuri per parcheggiare la propria liquidità. Borsa Francoforte ha rotto un cruciale livello tecnico.
E’ quanto riporta il giornale economico tedesco, Deutsche Wirtschafts Nachrichten. Obiettivo ultimo di tale concessione: garantire il salvataggio del sistema bancario francese al riparo dai controlli tedeschi.
A lanciare l’allarme è Marcella Panucci, direttore generale di Confindustria. La scarsità di fondi “contribuisce all’aumento dei fallimenti. Dopo Draghi, nuovo appello perchè le banche, che continuano a ignorare l’economia, facciano qualcosa.