Liquidità pagina 37
L’aumento dei tassi sarà notevole e comporterà rischi. Sull’Ue: “non si può avere una situazione in cui l’Italia e la Spagna sono condannate a un’eterna inferiorità”. La “crisi politica” europea peggiorerà. Rischio guerra valutaria.
La tenuta di 1.3300 dimostra come siano più forti i supporti statici rispetto a quelli dinamici. Il rapporto con il dollaro si riporta all’interno di un canale ascendente. Occhio a supporti e target di altri rapporti cambio. (Grafico eur/sud)
Dai tempi di Lehman Brothers ci hanno raccontato che le banche non possono fallire, in quanto troppo importanti per l’economia. Miliardi sono stati erogati a loro favore da Fed e Bce. Ma è servito? Per gli istituti italiani Bankitalia parla di forte aumento di “crediti deteriorati”.
Eurozona tra Big Bang e Big Crunch. C’è chi ipotizza uno spread Italia a quota 150 punti nel medio termine. Cosa fare sull’azionario: vendere o comprare?: il consiglio è ben preciso. L’opinione di Alessandro Fugnoli (Kairos)
Ben 1600 miliardi di euro andati a rimpinguare le casse degli istituti di credito. La fetta della torta più grande è andata a Regno Unito, Irlanda e Germania. La grande beffa: i finanziamenti all’economia reale? In un anno -50%. Rapporto pubblicato durante le feste, cosi’ quasi nessuno l’ha visto. E i numeri…
Il numero uno della Bce, che si appresta a diventare l’organismo di controllo sulle banche europee, fa sapere al premier che il governo avrebbe dovuto consultarlo. E non nasconde i suoi dubbi sulla sopravvivenza della banca senese.
Da Adam Smith fino ai giorni nostri, i passaggi chiave della storia del pensiero economico alla luce delle recenti conquiste dell’Economia Sperimentale in un corso gratutito online su Oilproject.org.
Negli ultimi mesi le emissioni societarie sono andate a ruba. Tuttavia, fin dal periodo dalla stretta creditizia si fa un gran parlare della diminuzione della liquidità nel mercato. Qual è la verità? L’opinione di Richard Woolnough, M&G Optimal Income
Ogni scenario di politica monetaria espansiva in Giappone è aperto, dopo il ritorno al potere del partito Liberal democratico. Tutti supporti e resistenze dei principali cambi.
Altrimenti non si tiene il passo dei Bric. La Cancelliera in una lunga intervista al Financial Times: “Tutti noi dobbiamo smetterla di spendere di più di quanto guadagniamo”. Ricetta: meno welfare e investimenti in ricerca, educazione e una “rivoluzione” del sistema fiscale e del mercato del lavoro per rilanciare la competitività.