Luigi Di Maio pagina 16
Il vicepremier risponde a Bruxelles: “Non vogliamo ne’ uscire dall’euro ma il governo è compatto e non arretrerĂ ”
Non c’è solo la legge di Bilancio: il governo è convinto di aver fatto fare all’Italia un altro passo importante per alimentare lo sviluppo e la crescita economica quando ha firmato un’alleanza sulla blockchain. L’Italia, uno dei paesi rimasti più indietro e più scettici nei confronti delle nuove tecnologie legate al mondo delle criptovalute e
Si ritorna a parlare di possibili dimissioni del ministro dell’economia Giovanni Tria. A rilanciarle Riccardo Molinari, capogruppo della Lega alla Camera, commentando allAnsa le tensioni all’interno del governo sul tema della Manovra finanziaria.“Se Giovanni Tria non fa più parte del progetto, troveremo un altro ministro dell’Economia”.Immediata però la smentita del vicepremier Luigi Di Maio.“Non è
Alta tensione in vista del Cdm di oggi, che potrebbe essere rimandato. Lega e M5S concordi nell’alzare il deficit Pil al 2,4%, ma Tria fa muro. E così rischia di saltare.
Riunione rimandata. Se il rapporto deficit Pil viene fissato intorno al 2,5% per il 2019, come promesso da Di Maio e contro il volere del ministro del Tesoro, la reazione dei mercati sarebbe pessima.
Dopo Meloni e Salvini, Steve Bannon incontra il vicepremier Luigi Di Maio: la rete dei sovranisti non ha ancora coinvolto direttamente il M5S.
Il vicepremier e leader del M5S: “il tetto del 2% per me non è un tabĂą”.
Dopo maxi taglio delle tasse di Macron, vicepremier rivendica possibilitĂ di seguire la stessa strada. Ma alla fine prevarrĂ soluzione di compromesso con deficit sotto il 2%.
“Le sanzioni per chi dichiara il falso sono pesantissime. Non ci sarà nessuna pietà per chi cerca di fregare lo Stato e gli altri cittadini. In ogni caso, i furbi non vanno premiati e infatti a fine settembre nel decreto fiscale verrà previsto il carcere per chi evade”, lo ha detto il ministro del Lavoro,
Il deficit potrebbe attestarsi intorno al 2-2,2%: lo ha detto Massimo Bitonci, sottosegretario al Tesoro e negoziatore della Lega sulla manovra economica: ciò comporterebbe un vantaggio di 10-15 miliardi di euro. Tale stima, assai più moderata rispetto alle ipotesi iniziali resta superiore all’obiettivo che si è dato il ministro dell’Economia Giovanni Tria: l’1,6%. Questa mattina a