Luigi Di Maio pagina 31
Uno dei cavalli di battaglia di Grillo e soci era proprio il referendum sull’euro, l’Italexit come è stata ribattezzata dalla stampa. Prima i toni piĂą pacati e ora arriva la marcia indietro.
Per l’ex direttore dell’Economist, da sempre critico nei confronti dell’ex Cavaliere, Berlusconi potrebbe essere fondamentale nella formazione del prossimo governo.
Il ritratto degli italiani chiamati alle urne lo traccia l’agenzia Reteurs secondo cui il vero vincitore della prossima tornata elettorale potrebbe essere un altro.
Nei sondaggi il Movimento è in calo, e Grillo, dicono i rumors, ha convinto Davide Casaleggio che la colpa sia di Luigi Di Maio.
“Se dovessimo ottenere il 40%, potremmo governare da soli. Se non dovessimo farcela, la sera delle elezioni faremo un appello pubblico alle altre forze politiche”: così Di Maio su La7.
Al vertice del partito dei Popolari Europei, a sorpresa Merkel ha fatto gli auguri personali a Silvio Berlusconi per le elezioni politiche del 4 marzo: meglio lui del M5S.
Mentre Di Maio sostiene che il referendum sull’euro è una possibilitĂ , l’economista Sapelli critica aspramente la riforma presentata da Juncker: “l’inizio di una crisi”.
A rivelarlo La Stampa secondo cui il candidato premier del MN5S guarda ai sondaggi da cui si potrebbe aprire un bel ragionamento.
Il candidato premier del Movimento Cinque Stelle in visita a Washington parla del suo programma in due interviste rilasciate a Repubblica e Stampa.
Per la prima volta il candidato premier M5S supera nei sondaggi sulla fiducia nei politici il segretario del Pd.