Lusso pagina 19
Il dollaro più forte è un altro deterrente agli acquisti, soprattutto per gli acquirenti del Sud America.
Tra le società con upside significativo troviamo Moncler,Ferragamo, Burberry. Da sell a neutral il giudizio sul gruppo Kering
Prima di diventare un brand riconosciuto a livello mondiale, Sergio Rossi era una piccola azienda di scapre Made in Italy.
Il dato relativo all’inflazione dell’Eurozona rende ancora più urgente un intervento della Banca centrale europea. In netta controtendenza il settore del lusso.
Salvatore Ferragamo è fra i migliori titoli di Piazza Affari questa mattina con un incremento vicino al 4%. Merito del giudizio degli analisti francesi.Le azioni della casa di moda italiana sono premiate dalla promozione da parte degli analisti di Exane Bnp Paribas, che hanno rivisto il giudizio da “neutral” ad “outperform”, mentre resta inalterato il target
Stabili i ricavi, mentre l’ebitda subisce una contrazione (-12%) e utili (-23%) a causa delle attività di hedging.
“A due settimane da Luxottica, il lusso conclude questa settimana la stagione delle trimestrali del FTSE MIB, con un peso sull’indice limitato al 2%. Pubblicano i risultati Moncler (9/11), Tod’s (11/11), Yoox-Net-A-Porter (11/11), e Salvatore Ferragamo (12/11), con P/E che si attestano intorno a 23x ma profili di crescita e di differenziazione geografica piuttosto differenti”
Esposizione verso l’Asia e la Cina in particolare: queste aziende ora rischiano. Aumentano attacchi speculativi.
Agios Thomas è disabitata, è grande un chilometro e mezzo quadrato e si trova di fronte alla costa di Atene. Solo arbusti e niente spiaggie.
È l’accusa rivolta al gigante dell’e-commerce dalla multinazionale francese Kering, a cui fanno capo tra gli altri Gucci e Yves Saint Laurent.