Mario Draghi pagina 133
Il presidente della Bce Draghi ovviamente a favore: “Banche piĂą resistenti a shock”. Nuovi indicatori su indebitamento e liquiditĂ . QUI TESTO INTEGRALE emanato dalla BRI, Banca dei Regolamenti Internazionali.
La ripresa mostra «rischi al ribasso dovuti a fattori politici, geopolitici, finanziari» sia per questa’anno che per l’anno prossimo.
Tra le opzioni a disposizione di Draghi, taglio tassi sui depositi e nuovi stimoli. La banca centrale farĂ ancora finta di niente?
Eurozona rischia di diventare come il Giappone. Tasso inflazione in calo. Bce agirĂ finalmente con decisione?
Quel terrore-ossessione tedesco dell’inflazione. “Ma è accaduto l’opposto”, dice.
Lettera firmata da Mario Draghi: necessario “preservare un adeguato livello di capitalizzazione”.
Presidente Ue: eccessiva complicatezza e dipendenza da volontĂ governi: come curare un malato al pronto soccorso “convocando dirigenti dell’ospedale invece di offrire cura immediata”.
Banche ancora troppo esposte verso i debiti sovrani: non riescono a sgarciarsi da questo legame diabolico e incestuoso.
Il ministro sbotta. I tedeschi vogliono che siano i singoli stati a intervenire per salvare le loro banche. Per Italia gravi conseguenze su debito pubblico.
In merito ai salvataggi delle banche europee in fallimento. Italia: “Nessuna riforma per via dello spread”.