Mario Draghi pagina 149
Urgono cambiamenti per iniettare liquidita’ nell’economia: Draghi segua esempio di Usa e Giappone. Lisbona e Madrid sono l’esempio che tagli e riforme non bastano. Per la prima volta critica aperta del conservatore a Germania e paesi fautori del rigore.
In preparazione del referendum anti euro, il premier britannico lancia la sua campagna per convincere le autorita’ a cambiare e diventare “piĂą aperta, piĂą competitiva, piĂą flessibile”. Italia bypassata. Apertura di Schaeuble, che ha interesse a placare lo scontento in patria: in Germania uno su 4 vuole uscita dal blocco a 17.
Perchè la riunione del CdM e’ stata indetta nel week-end e non il lunedì? Cosa cambia per le imprese creditrici aspettare 24 ore? E’ un caso la convocazione a banche chiuse?
I prezzi dei titoli pubblici a 2 anni hanno subito il calo piu’ pesante da settembre 2002. Ingenti smottamenti di denaro nel mercato di bond, azioni, valutario e contratti per assicurarsi contro un default. Foto: Kuroda, n.1 della Banca centrale.
Secondo il miliardario ungherese quel la Bank of Japan fa da 25 anni è “pericoloso” ma l’Europa ha appena iniziato. Possibile fuga dallo yen e punto di non ritorno. VIDEO: Tokyo imploderĂ sotto il peso dei suoi debiti. E l’Ue…
Lo spread resta sotto i 330 punti base, nonostante le incertezze sullo stallo politico italiano. Euro venduto dopo la decisione della Bce: scivola di nuovo sotto la soglia di $1,28. Analista: taglio tassi a maggio. Male Mps, rimbalza Telecom.
A repentaglio la ripresa dell’economia dell’Eurozona attesa per la seconda metĂ del 2013. Ma “politica accomodante fino a quando ce ne sarĂ bisogno. Siate però consapevoli di quanto possiamo e non possiamo fare”. Il costo del denaro si trova ai minimi assoluti da ormai luglio 2012. Euro scende nuovamente sotto $1,28. “Tasso cambio non è un target”. “Cipro non è un modello” per i piani salvataggio. “No comment su Italia”
Se non dovessero arrivare nuovi segnali positivi per l’economia nella seconda parte del 2013, non sono da escludere nuove misure straordinarie di allentamento. Dopo il caos di Cipro tutto e’ possibile, anche una riduzione dei tassi.
Un modus operandi che vede la Bce sempre piĂą isolata. In Eurozona l’ossessione sono i conti pubblici. In Giappone, paese avanzato con il rapporto debito/pil numero uno al mondo, si opta comunque per le maxi iniezioni di liquiditĂ .
A Francoforte oggi si riunisce il consiglio direttivo della Bce. Per gli esperti di mercato i tassi resteranno confermati allo 0,75%. Ma alcuni strategist vanno oltre e prevedono sorprese. Se non ora, presto. Crisi Cipro e impasse Italia in primo piano.