Mario Draghi pagina 157
Il suo ingresso nelle tasche dei cittadini è previsto a partire da maggio. Gli altri tagli da 10, 20, 50, 100, 200 e 500 euro verranno messi in circolazione gradualmente nel corso dei prossimi anni.
La Bce non può sostituirsi alla politica. Nel 2012 l’Eurotower ha preso tempo. Ma nei prossimi mesi il programma OMT di acquisto di titoli di stato dei paesi deboli sarĂ testato e il quadro cambierĂ . Le promesse non bastano piĂą. Per Pimco è troppa l’asimmetria di liquiditĂ in Europa
La Bce potrebbe portare forte volatilitĂ sul cambio eur/usd, i cui livelli di attenzione principale continuano ad essere due. Da segnalare poi che il superamento di 1.3035 a ribasso diviene necessario per…
Un solo punto fermo: la presentazione della banconota da 5 euro. Su tutto il resto è nebbia fitta. Esperti escludono un nuovo taglio. La priorità è la ripresa, ma proprio per questo la Bce non ha altra scelta…
Messe in circolo 3,9 milioni di once di monete nei primi giorni dell’anno. L’ESM colloca titoli a 3 mesi a tasso negativo. Euro in lieve calo su timori declassamento Francia.
Secondo l’americana Blackrock gli istituti ellenici necessiteranno di nuovi fondi dall’Ue. La Banca della Grecia li ha stimati in 27,5 miliardi. Ma il conto potrebbe salire ancora.
Nell’agenda del commissario al mercato Michel Barnier anche i tempi di pagamento. In settimana Draghi tornera’ a concentrarsi sull’economia ora che a tre anni dallo scoppio della crisi il senso di urgenza si e’ affievolito. Foto: Visco, di Bankitalia
I tassi sui BTP sono scivolati, ma i consumatori pagano tassi sui prestiti per la casa superiori a fine 2010. Idem per le imprese, che scontano il caro-tassi. Il motivo? Sempre loro: le banche. Lo spread in un anno: GUARDA IL GRAFICO.
Pesante attacco a Mario Draghi (sempre invece elogiato dai media di regime) dal premio Nobel per l’Economia, sul quotidiano tedesco Handelsblatt. “Se la Bce – con il fiscal compact – continua a fare delle politiche di austeritĂ la precondizione per le operazioni di finanziamento, questo si tradurrĂ in un aggravamento delle condizioni del paziente”. E per questo l’Europa continua a rappresentare il principale fattore di rischio per l’economia mondiale.
Il numero uno della Bce, che si appresta a diventare l’organismo di controllo sulle banche europee, fa sapere al premier che il governo avrebbe dovuto consultarlo. E non nasconde i suoi dubbi sulla sopravvivenza della banca senese.