Mario Draghi pagina 20
 Si fa molto parlare di un rallentamento dei mercati in questa fase e si attende il 2020 con un certo timore. Il World Of Business Ideas di Milano, evento che vede Wall Street Italia presente come media partner, è stato l’occasione per parlare insieme a Ennio Doris, (nella foto) presidente del consiglio d’amministrazione di Banca
di Filippo A. Diodovich, senior strategist di IG ItaliaMancano ormai poche ore all’addio di Mario Draghi al trono della Banca Centrale Europea, prima che il testimone passi all’ex direttore operativo del Fondo Monetario Internazionale Christine Lagarde. In questi ultimi giorni sono state tantissime le lodi al governatore della BCE ma ci sono state anche delle
Lagarde nel solco di Draghi: “Gli interessi di chi lavora vengono prima di quelli dei risparmiatori”
Secondo Lagarde, presidente Bce in pectore, Qe e tassi negativi sono giustificati perché la crescita e le esigenze di chi cerca lavoro sono prioritarie
In merito all’insediamento di Christine Lagarde alla presidenza della BCE al posto di Mario Draghi, che lascia dopo due mandati,  Paul Diggle, Senior Economist di Aberdeen Standard Investments, chiarisce che “Christine Lagarde è un’eccellente nomina come Presidente della BCE. Ha maturato una vasta esperienza sia come ministro delle finanze che come capo del FMI. E
Come nell’omonimo videogioco in cui l’idraulico italo-americano deve superare una serie di ostacoli prima di poter salvare una principessa, Mario Draghi – dal 2011 – ha effettuato un percorso carico di insidie per … liberare Christine Lagarde dal FMI. Ultimo ciak al termine di 8 anni di onorato servizio: Super Mario appende i guanti al
A cura di Antonio Cesarano, Chief Global Strategist, Intermonte SIMI personaggi con elevato carisma e innovativi allo stesso tempo hanno la caratteristica di lasciare un segno profondo nella storia. A volte il meccanismo non è immediato e talvolta nell’immediato, semmai, accade che emergano le critiche, ma il tempo a volte è più galantuomo dei giudizi degli
Le sue decisioni rischiano di influenzare i mercati e l’assetto europeo anche dopo che Christine Lagarde avrà raccolto il testimone.
“Come previsto, Mario Draghi ha usato il suo ultimo meeting in qualità di presidente della BCE per reiterare l’esigenza di politiche monetarie accomodanti, come quelle annunciate a settembre, al fine di assicurare che l’inflazione possa aggirarsi intorno al target del 2%. Inoltre continua a richiedere che la politica fiscale giochi un ruolo più attivo nel
Confermato il riavvio del programma di Qe a 20 miliardi di euro di acquisti di asset a partire da novembre, così come restano invariati i tassi negativi.
Il mantra delle banche centrali come unica possibilità si applica perfettamente alla BCE di Draghi.Quando Draghi ha assunto l’incarico a Francoforte nel 2011, l’Europa stava barcollando, mentre gli eccessi pre-crisi si palesavano nei segmenti del real estate, della finanza e della finanza pubblica. Tale situazione è stata ulteriormente aggravata dalle ampie misure di austerity, pensate