Materie prime pagina 16
Glencore si impegna a limitare la produzione mondiale di carbone. La decisione da parte del colosso commerciale e minerario arriva mentre il gruppo deve affrontare una crescente pressione degli investitori sui combustibili fossili inquinanti.Il gruppo minerario Glencore, in termini di risultati operativi ha registrato un esercizio 2018 da record. L’utile netto è sceso del 41%
SocietĂ di bibite e Digithera, gruppo di fatturazione digitale, si difendono dalle offerte di grandi fondi e banche internazionali. Le interviste a WSI.
Il più grande produttore di acciaio al mondo ArcelorMittal, prevede una lieve espansione della domanda mondiale di acciaio nel 2019 grazie a guadagni ai massimi livelli registrati lo scorso anno.La società ha dichiarato di aspettarsi una crescita della domanda mondiale di acciaio tra lo 0,5 e l’1% quest’anno, dopo un aumento del 2,8% nel 2018.
Mai così alta la domanda da tre anni. Ecco le ragioni alla base del boom dei prezzi
L’ascesa delle vetture a batteria incrementerà sempre più la domanda di cobalto, un materiale la cui produzione è quasi esclusivamente localizzata in Congo. Lo sfruttamento di questa risorsa potrebbe avere gravi ripercussioni etiche. Lo sfruttamento minorile, ad esempio, potrebbe annidarsi facilmente all’interno della catena dell’offerta. Un nuovo progetto messo in campo da Ford assieme con IBM, la sudcoreana LG
Mattinata pesante per le materie prime, complice la frenata commerciale cinese. Intorno alle 10,45, il rame perde l’1,41%. Male anche l’argento che lascia sul terreno lo 0,13% e il platino che scende dello 0,84%.Segno meno anche per il petrolio. Unico segno positivo per l’oro che mantiene i rialzi e viene fissato in Asia a 1292
La banca d’affari rivede al rialzo le previsioni sul metalli prezioso. Visto rimbalzo del 10% nel corso dei prossimi 12 mesi.
I risultati di un gruppo di ricercatori svedesi al lavoro per sostituire i materiali rari usati al momento
Per gli analisti di Schroder il prossimo anno offrirĂ rendimenti in rialzo per chi investe nelle materie prime
Il Dipartimento del Tesoro americano ha annunciato di voler porre fine entro 30 giorni alle misure restrittive contro alcune industrie russe controllate dall’oligarca Oleg Deripaska.