Materie prime pagina 18
I prezzi del petrolio potrebbero raggiungere quota $ 100 al barile verso la fine dell’anno o all’inizio del 2019 per effetto delle sanzioni statunitensi contro l’Iran.Lo ha detto Daniel Jaeggi, presidente della merchant di materie prime Mercuria Energy Trading, durante una conferenza all’ Asia Pacific Petroleum Conference (APPEC) a Singapore, specificando che entro la fine del quarto trimestre di quest’anno, quasi
Mega matrimonio in vista nel settore dell’oro. Secondo indiscrezioni di mercato riportate dal Financial Times, la canadese Barrick Gold sarebbe in trattative con la rivale inglese Randgold Resources per una fusione da 18 miliardi di dollari dalla quale nascerebbe un colosso della produzione di oro.
Nel suo consueto webcast con gli investitori, il numero uno di DoubleLine Capital indica le classi di asset che offrono le maggiori opportunitĂ di guadagno. Divergenza clamoroso tra Ue e resto del mondo (GRAFICO).
Utile in forte calo per il gruppo minerario anglo-australiano Bhp Billiton che, nell’anno archiviato a giugno, ha registrato un profitto netto annuo in calo del 37% di 3,7 miliardi di dollari a causa di un costo di ammortamento correlato alla vendita di beni statunitensi e costi associati al disastro della diga della Samarco.Il profitto sottostante, che esclude
Mentre Wall Street continua a snobbare la guerra commerciale, il mercato delle commodity mostra profondo pessimismo sulle prospettive economiche future
Chi dice che il mondo rischia un deficit dell’oro, non dice la verità . Ne è convinto Mike Mish Shedlock, investment advisor, secondo cui invece l’offerta fisica di oro aumenta ogni anno. Le affermazioni arrivano citando dati delWorld Gold Council secondo cui che ci sono 190.000 tonnellate di oro non ancora estratto.
Solo una settimana fa diceva il contrario. E sul web gli esperti ironizzano: “momento perfetto per gli investitori nel metallo prezioso”
L’andamento del rame manda un pericoloso segnale di allarme sulle attese per una crescita economica più fiacca per via della guerra commerciale appena scoppiata tra Cina e Usa, le due principali potenze economiche al mondo.I prezzi hanno perso più di $1.000 per tonnellata metrica da quando le quotazioni hanno toccato, il 7 giugno, i massimi
Una nota di approvazione di Goldman Sachs nei confronti delle materie prime aiuta il settore sui mercati. Secondo la banca americana le paure di una guerra commerciale a tutto campo hanno influito troppo negativamente sulle commodity sin qui. A livello di fondamentali la domanda si sta indebolendo nei mercati emergenti, ma il suggerimento agli investitori
La Russia scarica Treasuries Usa e compra ora. Secondo quanto riporta l’agenzia Reuters, nel mese di aprile Mosca avrebbe aggiunto alle sue riserve 600.000 once di oro.Ma non è solo la Russia a diversificare nel metallo prezioso. Negli ultimi mesi, mosse analoghe sono state fatte da Cina, India, Turchia, Messico, Iran, Kyrgyzstan, Kazakhstan, Bielorussia, Uzbekistan, Tajikistan e Mongolia.