Materie prime pagina 54
Voci secondo cui l’agenzia sta per togliere la tripla A agli Stati Uniti. Meglio delle attese le richieste iniziali dei sussidi di disoccupazione e gli ordini dei beni durevoli. Attenzione rivolta a Apple, che ha comunicato propri risultati. VIDEO: L’AMERICA DOVREBBE CONSUMARE DI PIU’?
L’incertezza c’è ancora, visto che il balzo degli indici azionari non è stato seguito in tutto e per tutto dal valutario e dalle commodities. Gli investitori si stanno concentrando su…
Estrema volatilita’. Euro sotto $1,29, sfondata ieri al ribasso. Attenzione a Fiat dopo il downgrade di Moody’s. Produzione industriale in Italia: sorpresa positiva su base mensile, ma su base annua è ancora forte calo. Spread in area 354.
Dopo 21 anni di seguito di immunitĂ da crescita negativa. Il rallentamento dell’economia cinese che ha prodotto un calo delle esportazioni di materie prime è solo il primo campanello d’allarme. E la politica accomodante della Banca centrale potrebbe non bastare…
A fine seduta il Dow Jones perde lo 0,81% e il Nasdaq che cede l’1,52% a 3.065,02 punti. Titoli bancari e assicurativi ancora -55% da valori di quell’anno, ma ancora a sconto? Leggi giudizio su Apple.
I mercati cinesi, dopo essere stati chiusi per una settimana di vacanza, hanno ripreso le contrattazioni in discesa, con l’indice Shanghai Composite che punta verso il basso.
Trader ottimisti dopo la pubblicazione del report mensile sull’occupazione. L’S&P e’ ben impostato per chiudere la prima settimana in positivo delle ultime tre. Euro a $1,30. Spagna: tutto ancora da decidere sugli aiuti.
Petrolio e moneta unica ampliano i rialzi dopo che Draghi ha ribadito che “l’euro e’ irreversibile”. In attesa del report occupazionale di venerdi’, non convincono i sussidi di disoccupazione. Rimbalza HP. Oro ai massimi di sette mesi.
I nuovi proprietari affiancheranno la direzione nella prossima fase di sviluppo della societĂ
Il finanziere contro le misure “a breve” di Draghi, che non sono nemmeno un’opportunita’ per guadagnare in borsa. I livelli di debito continuano a salire e il prezzo da pagare sara’ “spaventoso”.