Materie prime pagina 55

Usa: stime calo deficit, ma con conseguenze negative per il Pil

A legislazione vigente tra il 2012 ed il 2013 si assisterebbe ad un forte calo del deficit di bilancio pari al 4% del Pil. Impatto negativo sull’economia, stimata in calo dell’1,3% nel primo semestre 2013.

Wall Street chiude piatta dopo volatilità nel finale

I titoli di Facebook “devono ancora toccare il fondo” secondo gli analisti. Il selloff continua (-8,90%) dopo il tonfo di -11% di lunedi’. Euro sotto pressione. Immobiliare Usa in ripresa dopo aver rimbalzato dai minimi.

Un remake del 2008 e’ possibile

Gli strategist svizzeri sono preoccupati per la Spagna e per la frenata della crescita in Cina. Obiettivi di prezzo su valutario e materie prime del team guidato da John Plassard, direttore di Louis Capital Markets.

A caccia di risorse nello spazio: mercato da migliaia di miliardi

Investitori miliardari e magnati tra cui Larry Page di Google hanno lanciato una venture, Planetary Resources, che estrarra’ materie prime e metalli preziosi, come acqua e platino, negli asteroidi.

Azionario Asia: rialzi smorzati dai dati sul Pil della Cina

Debolezza economia cinese pesa sulle principali materie prime. Won in apprezzamento dopo il flop della Corea del Nord. Nikkei (+1,19%), Seul (+1,12%), Shanghai (+0,50%). Euro a $1,3166.

Rincaro bollette luce e gas: dieci consigli per risparmiare

Da aprile una stangata: l’aumento si aggirera’ sui 70 euro l’anno. Le variazioni di prezzo delle materie prime pesano circa per il 40%. Associazioni consumatori: “altro colpo micidiale per le famiglie”. Come scamparla.

Jim Rogers: due anni neri per la borsa, il futuro e’ qui

Dimenticate titoli azionari e obbligazionari. L’investitore milionario, tra i piu’ seguiti di Wall Street, consiglia di puntare piuttosto sulle materie prime e sopratutto su questo settore.

Portogallo: si inizia a parlare di una seconda tranche di aiuti

timori che il paese non sia in grado di tornare presto sul mercato e che sia quindi costretto a richiedere un altro pacchetto di aiuti. Lo spread portoghese vola fino a 1210 pb per poi chiudere poco sotto.

Wall Street giù. Banche guidano i sell

Segnali di debolezza dall’Europa e dalla Cina. Non convincono i dati sull’immobiliare Usa, ma l’S&P500 resta sui massimi da 10 mesi. Balzo dell’oro e lo yen continua a perdere sul dollaro.

Dow Jones a 13000 ma non li tiene con greggio al top da 9 mesi

Rialzi timidi con il Dow che raggiunge intraday la quota psicologica per la prima volta da maggio 2008. L’intesa dell’Eurogruppo invece non convince. L’euro resta oltre il livello $1,32.