Materie prime pagina 55
Non solo turismo. Un grande mercato in forte crescita, un sistema di infrastrutture moderno, pratiche burocratiche snelle, manodopera qualificata e a costi competitivi, incentivi agli investimenti esteri, rendono la Tailandia uno dei paesi piĂą interessanti per fare business in tutta l’Asia.
Gli Stati Uniti accolgono con favore le misure decise dall’Eurozona per contrastare la crisi con misure antispread e ricapitalizzazione delle banche. Alert dall’indice fiducia Michigan, ai minimi da dicembre. Tonfo per Blackberry, RIM -20%. GRAFICO S&P: trend degli ultimi mesi.
Tra 3-5 anni il panorama europeo sara’ completamente mutato. Berlino smettera’ di pagare per gli altri, che avranno perso la volonta’ politica di implementare le misure di austerita’. Ritorno al marco non rappresentera’ un problema.
E’ Anna Maria Tarantola, attuale vicedirettore generale di via Nazionale. Luigi Gubitosi (ex Wind) direttore generale.
A legislazione vigente tra il 2012 ed il 2013 si assisterebbe ad un forte calo del deficit di bilancio pari al 4% del Pil. Impatto negativo sull’economia, stimata in calo dell’1,3% nel primo semestre 2013.
I titoli di Facebook “devono ancora toccare il fondo” secondo gli analisti. Il selloff continua (-8,90%) dopo il tonfo di -11% di lunedi’. Euro sotto pressione. Immobiliare Usa in ripresa dopo aver rimbalzato dai minimi.
Gli strategist svizzeri sono preoccupati per la Spagna e per la frenata della crescita in Cina. Obiettivi di prezzo su valutario e materie prime del team guidato da John Plassard, direttore di Louis Capital Markets.
Investitori miliardari e magnati tra cui Larry Page di Google hanno lanciato una venture, Planetary Resources, che estrarra’ materie prime e metalli preziosi, come acqua e platino, negli asteroidi.
Debolezza economia cinese pesa sulle principali materie prime. Won in apprezzamento dopo il flop della Corea del Nord. Nikkei (+1,19%), Seul (+1,12%), Shanghai (+0,50%). Euro a $1,3166.
Da aprile una stangata: l’aumento si aggirera’ sui 70 euro l’anno. Le variazioni di prezzo delle materie prime pesano circa per il 40%. Associazioni consumatori: “altro colpo micidiale per le famiglie”. Come scamparla.