Matteo Renzi pagina 104
Premier: “Basta col capitalismo di relazione, ormai trito e ritrito”. “Siamo i primi ad aver fatto il più imponente taglio strutturale delle tasse e la più grande operazione di redistribuzione della ricchezza da decenni”.
E’ quanto emerge da un’indagine realizzata in esclusiva per Agora’ Estate dall’istituto demoscopico Ixe’. Salvini batte il leader di Forza Italia.
“Filosofia di questo governo non è mettere nuove tasse, semmai rimettere qualcosa nelle tasche degli italiani”. Sondaggio: 83% sì a prelievo.
È partita la Grande Abbuffata ai tempi di Matteo Renzi. Una tavola da 40 milioni di euro. Per partire.
Il governo Renzi posticipa al 1° ottobre la nuova versione del Documento di economia e finanza. Obiettivo? Presentare numeri più rassicuranti agli italiani e agli investitori internazionali grazie a attività illegali come traffico di droga, contrabbando e prostituzione. In totale (complice l’Istat) in dote un paio di punti di Pil: circa 32 miliardi di euro.
Irrilevanza del nostro governo e sudditanza nei confronti di Parigi e Berlino. Renzi candida Mogherini a responsabile della politica estera di Bruxelles, ma il nostro ministro viene umiliata e non invitata al summit tra Mosca e Kiev in Germania. Eppure le sanzioni anti-Russia pesano eccome su Roma.
Davvero nessuna trattativa tra Roma e Bruxelles per strappare all’Unione europea un allentamento delle regole di bilancio? Vedremo.
Il leader Cisl: “Il governo si occupi piuttosto degli sprechi della politica”. Damiano (Pd): “No a prelievi indiscriminati”, soglia a 90 mila euro.
Depressione e deflazione, ma Renzi pensa alle riforme istituzionali. Bubbole le proposte su flessibilità, debito pubblico, taglio della spesa pubblica e diminuzione della pressione fiscale. Opinione di Eugenio Scalfari
Recessione e debito sempre più alto non offrono scampo. Una soluzione sarebbe la svalutazione: l’opinione dei media conservatori inglesi.